Quando si perde un derby, in casa, con un uomo in più per 60minuti, contro una squadra con molte assenze e per di più senza aver sputato l’anima in campo, è difficile trovare giustificazioni o alibi.
Come ogni post partita, analizzando tutte le discussioni e formulando le più disparate ipotesi, ci immergiamo nella rubrica: ” Con i Se e con i ma….”
Se Confente fosse stato un portiere che ogni tanto avesse regalato qualche “miracolo” o parata decisiva, piuttosto che effettuare il suo solito compitino da sei in pagella, magari avrebbe portato qualche punto in più, non subendo gol negli unici tiri del match a Vibo e con il Palermo. Ma sicuramente non si può dare la colpa delle mancate vittorie al ragazzo in prestito dal Chievo, che sta facendo in maniera ordinata il suo lavoro senza rubare l’occhio. In effetti, con i se e con i ma…non si fa la storia.
Se Sales e Giosa sono gli acquisti voluti da Raffaele, le pretese del mister ,forse,sono state abbastanza mediocri visto le ultime prestazioni dei giocatori. Ma c’è da dire, che il calo della squadra non è dovuto di certo a questi atleti, che pur non giocando benissimo non hanno fatto peggio dei loro compagni. In effetti con i Se e con i ma…non si fa la storia.
Se ci fosse ancora qualcuno che affermi, che Pinto sia il miglior esterno sinistro della categoria, forse vedendo le partite che sta sfornando si ricrederebbe sicuramente. Ma il ragazzo sta attraversando un’annata in cui gli infortuni degli altri compagni non gli hanno dato il tempo di recuperare dal suo. In effetti, con i se e con i ma…non si fa la storia.
Se Raffaele avesse aggredito il Palermo, in dieci, con un giocatore di costruzione come Maldonado, piuttosto che con Rosaia, che non ha caratteristiche di regista, magari sarebbero arrivate maggiori soluzioni per arrivare in porta. Ma in questo momento, sicuramente il mister non ripone fiducia in questo ragazzo che, ogni qualvolta entra in campo, abbassa il baricentro della squadra. In effetti, con i se e con i ma…non si fa la storia.
Se Dall’Oglio avesse la classe e i piedi dei migliori numeri dieci, si potrebbe anche accettare il suo intestardirsi nel calciare un certo tipo di punizioni. Ma spesso sembra che il ragazzo vada oltre le sue possibilità, perdendo occasioni importanti o togliendo la sfera a compagni più dotati. In effetti, con i se e con i ma…non si fa la storia.
Se a inizio secondo tempo, Russotto, solo contro il portiere, non avesse impattato il palo, magari gli etnei sarebbero passati in vantaggio, inguaiando così un Palermo già con un uomo in meno. Ma anche la squadra di mister Filippi aveva beccato un legno nei primi quarantacinque e poi un occasione come quella capitata a Russotto è come sbagliare un rigore. In effetti, con i se e con i ma…non si fa la storia.
Se fosse entrato Volpe negli ultimi minuti, magari avrebbe creato densità dentro l’aria per evitare la sconfitta. Ma il ragazzo è arrivato a Catania dopo aver superato un infortunio grave, costatogli un anno di assenza e quindi anche pochi allenamenti sulle spalle. Forse il suo acquisto non ha dato una grossa mano a Raffaele. In effetti, con i se e con i ma…non si fa la storia.
Se magari l’allenatore etneo avesse concesso un turno di riposo a Welbeck nelle partite precedenti, il ragazzo non avrebbe giocato il derby senza benzina in corpo, consegnandosi così a Luperini. Ma per l’allenatore è impossibile fare a meno di lui in ogni partita poiché è la vera anima del centrocampo etneo. In effetti, con i se e con i ma…non si fa la storia.
Se Raffaele avesse fatto capire ai suoi giocatori l’importanza di un Derby a Catania, i ragazzi sarebbero scesi in campo con un approccio diverso e avrebbero fatto di un sol boccone i “Rosanero”. Ma in un derby, in cui i tifosi sfidano le misure anticovid per supportare la squadra dal tragitto da Torre del Grifo al Massimino, sventolando sciarpe e stampando striscioni con messaggi chiari, non c’è bisogno di qualcuno che ti sveli l’importanza di questo incontro. Ma forse, questo messaggio che sembrava tanto chiaro, non è stato recepito da alcuni giocatori. In effetti con i se e con i ma…non si onora un derby.
(Foto fonte: gdsPalermo)