Dalla delusione post-derby al test di Bisceglie, il gruppo ha risposto
Il cielo era denso di nuvoloni neri e minacciosi dopo lo shock patito nel derby. Spogliatoio teso, voci di una panchina traballante, cattivi presagi ed un ambiente fortemente depresso. C’erano tutti gli ingredienti per rischiare di sprofondare in quel di Bisceglie, ma il triplice fischio dell’arbitro ha raccontato altro: lo 0-3 finale restituisce al Catania un pizzico di autostima e fiducia, segna il ritorno al gol di Di Piazza e la prima segnatura stagionale in rossazzurro di Russotto, oltre all’esordio dell’oggetto misterioso Agapios Vrikkis e le 250 apparizioni in rossazzurro di Izco.
Momenti significativi per un Catania che si riscopre “gollifero” e cinico, ma ancora alla ricerca di una precisa identità in questo girone di ritorno. Il vero Catania è quello visto nei primi 45′, compassato e fin troppo prudente, oppure la formazione più propositiva, cattiva e determinata della seconda frazione? Squadra dai due volti, quella di Raffaele che deve sistematicamente fare i conti con un’infermeria affollata di uomini indispensabili nel proprio scacchiere tattico. Ultimo in ordine di tempo, il difensore e capitano Silvestri, alle prese con due fratture costali che lo costringeranno a 40 giorni di stop. Un bel guaio per il Catania.
Intanto il gruppo, che ha superato il test biscegliese stringendosi nelle difficoltà, può sorridere perchè finalmente avrà più tempo a disposizione per ricaricare le pile e preparare la successiva sfida al Teramo. Dopo un lungo ed impegnativo tour de force, respira la squadra di Raffaele che, però, non dimentica il derby. La delusione rimane, idem i rimpianti per avere servito su un piatto d’argento i tre punti al Palermo più deficitario degli ultimi 20 anni per qualità e tasso tecnico. Ma il campionato non è finito. Persa la gara più importante della stagione, bisogna guardare oltre e ripartire dalla reazione immediata di Bisceglie. In attesa di novità rilevanti dal fronte extra-campo per assicurare un futuro societario solido ed ambizioni rispettose della tradizione della piazza.
Livio Giannotta ( Dir. Resp. di TuttoCalcioCatania.com)