E adesso bisogna guardare solo avanti, perché altrimenti c’è il rischio di rovinare l’impresa di centrare il quinto posto.
Il Catania sabato si troverà davanti un avversario tosto che dista solo 4 punti e con un organico di tutto rispetto. Nella rosa infatti è presente un ex dai piedi buoni, Francesco Bombagi, capace di dare quel tocco in più alla squadra rivelazione di questo girone.
Successivamente il Catania sarà di scena a Torre del Greco contro la Turris che sta disputando, dopo un avvio strepitoso, un campionato tranquillo mirando a una salvezza tranquilla ma senza precludersi l’ottica playoff.
La terza partita, “allo stadio Angelo Massimino” sarà contro l’Avellino dell’esperto Piero Braglia che sta disputando un campionato di vertice occupando la seconda posizione a 7 lunghezze dalla Ternana di Lucarelli che nelle ultime due partite ha recimolato un solo punto quello di domenica contro la Virtus Francavilla mentre l’Avellino arriva da 5 vittorie consecutive e ha di fatto riaperto un campionato che sembrava già chiuso.
Dopo questo tour de force sulla carta due partite abbordabili per il Catania a Cava de Tirreni e successivamente in casa con la Viterbese dell’ex Mbende e del forte attaccante Tounkara seguito nel mercato di riparazione dai rossazzurri.
Adesso più che mai deve uscire fuori lo spirito di squadra e sperare che la dea bendata non si dimentichi dei colori rossoazzurri perchè è inutile negarlo anche il “fattore C” fa le fortune di una squadra.
fonte foto:(I AM Calcio Catania)