“Per il Catania, ha segnato il numero 8…Stefania Sberna! Stefania Sberna! Stefania Sberna! Stefania…S-B-E-R-N-A!”.
Stefania indosserà la maglia “numero Infinito” per tutti i tifosi rossazzurri. Vorremmo dotarci di una bilancia d’orafo per pesare le parole al milligrammo anche se saranno comunque fuori luogo; e sarebbe utile anche per misurare in oro il valore di questa donna, mamma, moglie, lavoratrice, spesso etichettata come “voce del Catania”, a ben donde, perché se il Catania fosse stato una persona, avrebbe avuto il suo timbro, la sua verve,
Qualcosa in più di un cattivo presagio mi ha indotto (userò la prima persona pur rifuggendola come da prassi giornalistica ma trattasi di licenza sentimentale), a inviarle un timido messaggio su Messenger nella speranza di ottenere una risposta. Erano le 22:20, per pochi secondi il “pallino” era verde, speravo leggesse, speravo fosse on-line, speravo fosse ancora in tempo per vincere la sua battaglia:
“Non andavo allo stadio dall’1 marzo 2020. Oggi, finalmente, ero presente ma senza la tua voce ho avuto l’impressione che mancasse qualcosa anche dopo il fischio finale quando i pochi fortunati esultavano. Non ti chiederò nulla perché non mi piace essere invadente ma, qualunque sia la causa della tua assenza, spero di sentire riecheggiare la tua voce allo stadio. Se il Calcio Catania fosse una persona, avrebbe la tua voce. Un abbraccio”.
Spero che il Calcio Catania, alla prima occasione utile, “passi della bella musica”. Sinceramente non ricordo nemmeno quando e con chi giocherà in questo momento e non ho nessuna voglia di controllare. Ciò che conta è che, se avrò il privilegio di essere tra i presenti, vorrei sentire ancora la sua voce scandire la formazione, magari sfruttando le registrazioni di quelle precedenti, sperando che il calciomercato invernale non giochi brutti scherzi e che i nomi degli undici titolari, almeno una volta, siano stati pronunciati da Stefania. Una sorta di collage fonico che ci restituisca il nostro numero 8, che giustifichi il numero di maglia che, idealmente, le abbiamo cucito addosso. Per sempre.
(foto: calciocatania.com)