Credevo ci fosse la sosta pasquale invece no: si gioca di sabato, di nuovo. Sportivamente è un bene perché proprio di sabato il Catania ha espugnato lo stadio di Cava de’ Tirreni che, a quanto ne so, era una sorta di tabù da sfatare.
Di certo c’è che l’espressione “arriverà a mangiare il panettone?” è ormai anacronistica ma attualizzandola in “arriverà a mangiare la colomba?” è quanto mai di moda. Mister Raffaele si riunirà coi pochi familiari previsti dall’ultimo DPCM per consumare il tipico dolce pasquale senza essere reduce dalla gara interna con la Viterbese; Baldini invece festeggerà la Santa Pasqua pensando al risultato maturato al “Massimino”: terza vittoria consecutiva? Tre su tre? La speranza, non potrebbe essere differente.
L’impressione è che il campionato sia iniziato da due giornate, i rossazzurri siano primi a punteggio pieno con sei punti e il viatico per il futuro sia roseo, pink, se permettete. Ecco, perché non inculcare ai giocatori tale mentalità? Non è facile ma credo sia d’obbligo: se i giocatori riuscissero a comprendere l’importanza della posta in palio di ogni singola partita e l’eco di un’eventuale promozione in Serie B, l’obiettivo si avvicinerebbe.
Francesca Tremoglie
(foto: lasicilia.it) (collage: cataniamood.com)