I Rossazzurri sabato proveranno a raggiungere la terza vittoria consecutiva dopo l’arrivo di mister Baldini. Al “Massimino” arriverà la Viterbese e mister Turi Distefano ha analizzato il momento degli etnei con la sua esperienza tattica e nello spogliatoio.
Mister Baldini è definitivamente passato al 4-3-3 e la squadra ha reagito bene. Il 3-4-3 è un modulo troppo complesso per vincere in serie C e per questo non è andata bene?
“Baldini dialogando costantemente con i ragazzi ma anche con il loro aiuto, secondo le caratteristiche tecniche ha optato per il 4-3-3. Modulo che potrá cambiare in corsa se ce ne sarà bisogno, sfruttando la duttilità di questi giocatori.”
Il Catania in questa stagione ha subito tantissimi infortuni traumatici in allenamento. Come si possono evitare scontri duri, pur allenandosi al 100%?
Questa è una domanda complicata…In allenamento per conquistarsi il posto può succedere che arrivi qualche scontro fortuito ,specie in Serie C dove l’agonismo è accentuato e la tecnica non è accesa. Ma per farsi trovare pronti è giusto lavorare al massimo.
Sarao è la prima punta titolare dello schieramento di Baldini. Qual’è stato secondo lei il centravanti più forte della storia del Catania in serie C?
“Sarao è la prima punta titolare per Baldini e avrà riscontrato caratteristiche che servono per il gioco collettivo e a garantire qualche gol.
I centravanti più forti della storia del Catania in serie C sono Ciceri e Spagnoli, che erano una bella coppia. La serie C dell’ epoca era tecnicamente come la serie B di oggi”
Nel calcio di oggi molte squadre sui calci piazzati, si difendono con la marcatura a zona. Lei è d’accordo con questo metodo o preferisce quella a uomo?
“Non sono d’accordo con la difesa a zona, in nessuna categoria. Si vedono spesso sulle palle inattive errori grossolani. Una volta, difensori e attaccanti in aria creavano un bella lotta e si notava la tecnica , l’elevazione e anche il contatto fisico da gladiatori nella marcatura a uomo, che personalmente preferisco.”
A Catania arriva la Viterbese, squadra di discreta qualità che naviga a metà classifica. I rossazzurri possono approfittare di questo match per puntare al quarto posto, o ormai ogni partita è esclusivamente una preparazione ai playoff ?
“Innanzitutto ci tengo a dire che devono onorare la memoria di una carissima amica,Stefi. In tutte le gare hanno ascoltato la sua voce da brividi ed ora intelligentemente la Società ha dato continuità con le sue splendide figliole.
Per quanto riguarda la partita, i “rossazzurri” hanno il dovere di provarci gara dopo gara con qualsiasi avversario, ne hanno le capacità e le qualitá. Forza Catania!”