Si gioca domani, davanti a Tacopina, la seconda partita in casa, un’occasione da non perdere. Viterbese e Potenza, al di là della quarta eventuale vittoria consecutiva significherebbe incutere timore alle avversarie anche in vista dei playoff. Ma ci si può concentrare solo sulla partita?
Eh no! Perché Tacopina è a Milano da giorni per un meeting, atterrerà a Catania e la macchina mediatica si metterà in moto per strappargli qualche laconica dichiarazione in americatanese che possa strappare sorrisi e raccogliere consensi.
Welcome Tacopina
Ben venga Joe, ma senza parlare. Per una volta, non possiamo concentrarci solo sulla partita? Sì, è vero, ne stiamo parlando anche in questa sede (da che pulpito), ma ne scriviamo per evitare che se ne parli. Non so se è chiaro. Il Potenza scenderà in campo al “Massimino” assetato di punti salvezza e non sarà certo la truppa di Baldini ad abbeverarlo anche se, in settimana, qualche giocatore non ha resistito e ha ceduto alle tentazioni a stelle strisce.
Il Presidente del Catania: Joe Tacopina
Parliamo di campo, di stadio, di tifosi che non possono essere presenti, di Tacopina che assiste alla partita del club di cui è proprietario. Avete letto bene: “è” e non “sarà”! Nessuno può immaginare un epilogo diverso, qui non si tratta di scenari apocalittici che potrebbero configurarsi: non c’è storia diversa, non c’è finale diverso, non c’è tempo per rimodulare proposte di ristrutturazioni debitorie, per avanzare controproposte o per annaspare tra le tumultuose acque burocratiche. E’ tempo di calcio a Catania. Lo abbiamo menzionato ancora? Ok, abbiamo sbagliato. C’è il Potenza. C’è il Potenza, gioca il Catania del Presidente Tacopina. E’ così! Sbrigatevi, sbrighiamoci.
(fonte foto: sport19.it)