Uno per tutti, tutti per uno! Eh già, un’intestazione più adatta a questo editoriale non si poteva trovare. La vittoria sul Potenza, la quarta consecutiva, non può che esser meglio rappresentata da questo celebre motto. Il Catania convince e vince e, a differenza di quanto si era visto fino a poco tempo fa, adesso è pure un gruppo con una fame di vittoria invidiabile.
Un Catania strepitosamente reattivo
Contro i lucani, reduci da un periodo positivo, centrare ancora una volta i tre punti non era per nulla scontato. Il gol subìto da Baclet, dopo soli due giri di lancette, poteva tagliare le gambe ai ragazzi di Baldini. La reazione del Catania, invece, è stata davvero veemente: palla al centro e un’immediata voglia di rimettere le cose in sesto. Nessuno, e non è un’esagerazione, ha mai tirato la gamba indietro, dimostrando una verve quasi inusuale. Una vera e propria furia agonistica che, sul vecchio manto erboso del Massimino, non si vedeva da tempo. Il pari di Di Piazza, lontano parente dell’attaccante abulico notato fino alle scorse giornate, e la rete di Calapai – uno dei più sorprendenti – permettevano al Catania di chiudere la prima frazione di gioco meritatamente avanti.
I rossazzurri non si fermano: ripresa ad alti livelli fino al fischio finale
Chi pensava ad un possibile calo del Catania nella ripresa fa male i conti. Russotto e compagni, difatti, continueranno sulla stessa lunghezza d’onda della prima frazione, anzi, persino meglio. Ed è così, che gli sforzi verranno premiati prima con il terzo gol, siglato ancora una volta dall’attaccante di Partinico, e poi con una rete spettacolare di Russotto, che si esibiva in una spettacolare semi-rovesciata con la sfera che finiva alle spalle di Marcone, dopo la traversa colpita da Dall’Oglio. Tra le due reti rossazzurre, arrivava la seconda marcatura dei potentini con Sandri, lesto ad approfittare di una non chiusura di Calapai. Un episodio, quest’ultimo, che non destabilizzerà affatto la squadra etnea, sempre sul pezzo. Tant’è che, da una delle tante situazioni di pericolo create, giungerà la quinta rete di Zanchi, ritornato in campo dopo l’infortunio. Una vittoria spettacolare, condita da un aspetto che fa ben sperare: la mentalità ritrovata.
Continuità, fiducia e gruppo: gli ingredienti segreti di Baldini
Al triplice fischio finale, la prima sensazione è quella di un Catania totalmente rinato, sia dal punto di vista dei risultati, ma soprattutto per l’atteggiamento. Gente fuori dai radar e spesso etichettata come incognita, adesso diventa imprescindibile e protagonista. Tanto per fare un esempio, vien da citare l’ecuadoregno Maldonado, nelle retrovie durante la vecchia gestione, e adesso uomo cardine nel centrocampo rossazzurro. Il sudamericano è il simbolo principale di questa inversione positiva, ma come lui, un pò tutti hanno ritrovato quella fiducia che, probabilmente, stava venendo a mancare nei ragazzi. Un lavoro certosino, quindi, quello di mister Baldini: continuità, fiducia e gruppo sono gli “strumenti” principali del suo lavoro ai piedi dell’Etna. Continuità perché, se prima la squadra etnea non riusciva ad avere una propria fisionomia, adesso veste un solo abito: un 4-3-3 che mette in risalto le qualità degli esterni, sia difensivi che offensivi, ma soprattutto dei centrocampisti, letteralmente rinvigoriti. Sempre gli stessi uomini, ad eccezione di pochi cambi spesso dettati da emergenze, con una partecipazione non di poco conto da chi subentra dalla panchina. Fiducia perché, come già scritto per Maldonado, in questo gruppo per Baldini sono tutti indispensabili e necessari. Un aspetto importante che, naturalmente, per un calciatore vale tanto. Infine il gruppo: dei ragazzi che si sacrificano per i compagni, pensando prima all’insieme che al se stessi. Un’unione ritrovata e che si era sgretolata nelle ultime settimane con Raffaele al timone. Insomma, questo è un Catania che finalmente gioca a calcio e che fa divertire tanto, in modo leggero e quasi spensierato. Il modo migliore per presentarsi ai playoff e provare a stupire ancora una volta uno per tutti, tutti per uno!
Fonte Immagine: CalcioCatania.it