Catanzaro-Catania è uno degli incontri di maggior rilievo del 36esimo turno del girone C della Serie C. Nonostante il focolaio Covid abbattutosi sulla compagine calabrese, la gara si gioca regolarmente. Prima frazione di gioco che vede un totale equilibrio tra le due squadre, con la squadra di Baldini che sembra crederci maggiormente, anche se le azioni degne di note stentano ad arrivare da ambe due le parti. La ripresa si apre con una punizione di Maldonado che si spegne a fil di palo. I rossazzurri calano vistosamente ed è il preludio alle due reti catanzaresi con Di Massimo e Baldassin, con in entrambe le occasioni errori gravi di Calapai e Pinto. Catanzaro batte Catania 2-0.
Le pagelle dei rossazzurri
MARTINEZ 6 – Nei primi 45′ non viene quasi mai chiamato in causa se non in qualche sporadico tentativo. Nella ripresa rischia grosso su un disimpegno goffo che per poco non permette agli attaccanti avversari di arrivare vicini alla rete. Poche le responsabilità in entrambe le due reti subìte, dove poteva fare davvero poco.
CALAPAI 5 – Riconfermato dopo la grande prova sfoderata contro il Potenza. Rispetto a quella gara, però, i passi indietro sono purtroppo tanti. Confusionario nella prima frazione, poco lucido nella ripresa, specialmente in occasione del primo gol catanzarese, quando si fa scappare ingenuamente Di Massimo. Dal 80′ MANNEH S.V
TONUCCI 6 – Così come il compagno di reparto Silvestri, ritorna in campo dal primo minuto. Intorno al quarto d’ora ci prova di testa su cross di Russotto. Vince diversi contrasti aerei, ma spesso si fa richiamare dall’arbitro per dei tentativi di anticipo palla piuttosto irruenti. Rientra nell’azione del primo gol del Catanzaro, anche se le colpe sue sono davvero minime.
SILVESTRI 6 – Dopo l’infortunio alle costole subìto in quel di Bisceglie, ritorna in campo un po’ a sorpresa riprendendosi il suo posto al centro della difesa. All’inizio soffre probabilmente la lunga assenza dal campo, infatti sbaglia un cambio gioco davvero elementare. Poi, pian piano acquista fiducia ritornando quasi ai livelli soliti. Nel raddoppio catanzarese, si fa saltare facilmente da Baldassin.
PINTO 5 – L’ex Monopoli vince il ballottaggio con Zanchi in fascia sinistra. Parte bene cercando di mettere qualche buon pallone in mezzo e recuperando la sfera su un’azione pericolosa dei calabresi intorno al decimo minuto. Dopo un primo giocato sufficientemente bene, nella ripresa il laterale sinistro del Catania cala vistosamente, sbagliando tutto quello che si può sbagliare: emblematico l’errore in occasione del raddoppio avversario, quando si ferma letteralmente facendo andare al cross l’avversario senza nemmeno tentare di ostruirlo.
ROSAIA 6 – Il mediano ex Cesena è chiamato a sostituire lo squalificato Welbeck. Nella prima frazione è quello che interdisce maggiormente dei tre di centrocampo, recuperando diversi palloni.Tra la fine del primo tempo e l’inizio della ripresa cala i ritmi, tant’è che mister Baldini lo richiama ai box. Dal 58′ IZCO 5,5 – Entra in campo per far rifiatare Rosaia. Prova a dare il suo, ma gioca una parte di gara in cui la sua squadra scende di tono.
MALDONADO 5,5 – Parte molto bene, ma alla mezz’ora è protagonista di una palla sanguinosa persa a centrocampo che per poco non manda il Catanzaro a pochi passi dalla porta difesa da Martinez. Ad inizio ripresa, sfiora il gol su un calcio di punizione calciato magistralmente ma non preciso quanto basta. Rispetto alle scorse uscite, fa decisamente peggio, sbagliando spesso tanti passaggi anche da posizione ravvicinata. Dal 80′ ALBERTINI S.V.
DALL’OGLIO 5,5 – Provvidenziale, in prossimità della mezz’ora di gioco, un suo intervento su un’azione dal limite dell’area del Catanzaro. Nella ripresa prova a salire in cattedra cercando qualche buona intuizione per i compagni offensivi. Nel finale, si fa ammonire ingenuamente su un fallo senz’altro evitabile.
RUSSOTTO 6 – Dei tre davanti è quello che parte meglio: cerca, infatti, di creare scompiglio nella retroguardia avversaria svariando da un settore all’altro e di concludere verso la porta di Branduani, come nel caso del 35′, quando prova una bordata dai 20 metri. Anche nella ripresa cerca di dare dinamismo negli ultimi sedici metri, ma purtroppo riesce ad imprimere poco. Viene ammonito per un fallo nelle ripresa.
DI PIAZZA 5 – Dopo la doppietta rifilata al Potenza, sua vittima preferita, l’attaccante palermitano ritrova nuovamente spazio fin dalle prime battute. Si vede davvero poco, fatta eccezione per uno scialbo colpo di testa nella prima frazione di gioco. Probabilmente, sente negativamente la partita contro la sua ex squadra. Dal 86′ VOLPE S.V.
REGINALDO 6 – Nell’undici iniziale scelto da mister Baldini vince il ballottaggio con Golfo. Nel primo tempo è uno dei migliori in casa rossazzurra: si impegna tanto e in qualche frangente spolvera la sua tecnica con delle belle giocate che purtroppo non trovano la giusta finalizzazione. Stremato, viene chiamato in panchina dal mister pochi minuti dopo l’inizio del secondo tempo. Dal 58′ GOLFO 5,5 – Viene gettato nella mischia dal suo allenatore per dare un pizzico in più di velocità lì davanti, ma la prova dell’ex Trapani è fatta più di scuri che di chiari.
ALL. BALDINI 5,5 – Mezzo voto in meno perché, a prescindere dal risultato probabilmente immeritato, alla fine il suo Catania perde la partita più importante della stagione, in chiave posizionamento playoff. La sua squadra gioca una buona prima frazione di gioco, meritando forse di passare in vantaggio. Nella ripresa, nonostante la girandola di cambi, i suoi ragazzi non riescono a pungere, concedendo due gol forse evitabili. Un passao indietro che, comunque, non cancella quanto fatto di buono finora.
Fonte Immagine: CalcioCatania.it