Dopo quattro vittorie consecutive in casa Catania, arriva la prima battuta d’arresto del nuovo allenatore e nei commenti del lunedì oltre a rincorrersi le voci sulla questione Tacopina escono fuori i soliti “Se” e “Ma”…
Se Baldini avesse confermato Claiton e Giosa nel reparto arretrato forse l’equilibrio difensivo sarebbe stato maggiormente revisionato e non si sarebbero presi quei gol a difesa piazzata. Ma l’inserimento di Silvestri era atteso da molto e inoltre Tonucci rispetto ai due difensori esperti avrebbe potuto avere più gamba per contrastare la velocità di Di Massimo. In effetti, con i se e con i ma…non si fa la storia.
Se il Catania ha raggiunto quattro vittorie consecutive sicuramente c’è da elogiare il cambio tecnico e l’approccio dei giocatori. Ma la sconfitta di Catanzaro per come è arrivata non deve pesare molto sulle scelte del mister e la testa dei giocatori. In effetti, con i se e con i ma…non si fa la storia.
Se il Catania avesse avuto Welbeck, Piccolo e Sarao sarebbe potuta essere una partita diversa con un valore maggiore da parte degli ospiti. Ma anche il Catanzaro aveva le sue defezioni importanti, Corali, Porcino e Contessa su tutti. In effetti, con i se e con i ma…non si fa la storia.
Se su entrambi i gol, Martinez avesse coperto il proprio palo forse il Catanzaro non avrebbe trovato la rete. Ma il portiere spagnolo ha fatto abbastanza bene fin qui e se fosse stato un portiere perfetto, non sarebbe stato messo in dubbio da Raffaele. In effetti, con i se e con i ma.. non si fa la storia.
Se molti erano convinti che il Catania fosse diventata la squadra imbattibile con l’avvento di Baldini, adesso possono tornare sulla terra e analizzare le vere capacità di questa rosa. Ma il campionato non è perso e questa formazione potrà dire la sua ai playoff pur sapendo di non essere in alcun modo la favorita. In effetti, con i se e con i ma…una sconfitta adesso ci può stare.
(foto fonte CalcioCatania.it)