Ultima gara di campionato per il Catania al “Massimino” prima dell’ultimo turno in trasferta a Foggia. I rossazzurri, infatti, ospitano la Casertana di mister Guidi. Sfida quasi decisiva per entrambe le compagini, a caccia di punti pesanti in chiave playoff. I ragazzi di Baldini cercano la vittoria per provare a fare proprio il quinto posto in classifica, al momento conteso con la Juve Stabia. I falchetti, invece, inseguono punti per raggiungere la matematica qualificazione agli spareggi promozione. Dirige l’incontro il Signor Marini della sezione A.I.A. di Trieste. Prima frazione tutta di marca etnea, con il Catania che parte forte e trova già la rete al decimo minuto, con un clamoroso autogol di Avella su cross di Calapai. I rossazzurri continuano a fare la partita e al 35′ trovano la rete del raddoppio con Reginaldo, che manda fuori tempo l’ex Catania Carillo battendo l’estremo difensore campano con un sinistro radente. Ripresa giocata anche meglio da parte dei rossazzurri, che mettono in cassaforte la vittoria con la rete di Giosa, che al 76′ chiude la pratica Casertana con un colpo di testa su angolo di Dall’Oglio. Catania batte Casertana 3-0.
Le pagelle dei rossazzurri
MARTINEZ 6,5 – A parte un rinvio maldestro su retropassaggio di Calapai, nella prima frazione è spettatore non pagante, visto che mai viene chiamato in causa dagli attaccanti avversari. Nella ripresa effettua un grande intervento opponendosi coi suoi guantoni su una gran botta da fuori da parte di Longo, una parata che evita alla Casertana di rientrare in gara.
CALAPAI 7 – Gran primo tempo del laterale destro rossazzurro, che è protagonista in occasione del primo gol del Catania. Oltre quest’azione, cerca molte volte la profondità mettendo spesso in apprensione la difesa avversaria. Nella ripresa la sua prova continua sulla stessa lunghezza d’onda del primo tempo con numerose ampie falcate lungo la sua fascia di appartenenza che fanno letteralmente impazzire la fascia sinistra della Casertana.
SILVESTRI 6,5 – Ormai totalmente recuperato il capitano del Catania, che ancora una volta parte fin dal primo minuto alla guida del reparto difensivo. Anche a causa della sterilità avversaria, nel primo tempo controlla senza alcun patema d’animo, anche se intorno alla mezzora è protagonista di un recupero provvidenziale su Cuppone. Nella ripresa quando deve metterci la gamba non si tira mai indietro anche se si vede meno rispetto il collega di reparto Giosa.
GIOSA 7 – L’ex Potenza ritorna in campo dopo l’assenza nel match perso a Catanzaro. Buona la prima frazione, dove a parte numerosi contrasti portati a suo favore, ha anche il merito di provarci con un tiro da fuori dopo un ottimo recupero palla. A fine primo tempo, si fa ammonire ingenuamente dopo aver perso in malo modo la sfera. Nella ripresa la sua permorfance sale di spessore anche grazie alla rete che trova su calcio d’angolo di Dall’Oglio, con un colpo di testa su cui Avella può davvero fare ben poco.
PINTO 6,5 – Rispetto al collega Calapai, spinge di meno, ma giocando comunque un buon primo tempo. Poco prima del raddoppio di Reginaldo, prova una conclusione sbilenca dal vertice sinistro dell’area di rigore della Casertana. Nel secondo tempo, aiutato anche dal supporto di Reginaldo che spesso corre anche a difendere, cerca più spesso la profondità, ottenendo anche qualche buon corner, come quello che porta al terzo gol. Dal 84′ ZANCHI S.V.
IZCO 6 – Il centrocampista argentino del Catania ritorna in campo dal primo minuto, anche perché Baldini prova a rinfoltire la linea mediana della sua squadra. Prima frazione fatta di tanto sacrificio, con qualche recupero di palla importante, anche se dei centrocampisti è quello che si vede meno. Ad inizio ripresa è il primo a essere richiamato in panchina. Dal 66′ ROSAIA 6 – Viene chiamato in causa per far rifiatare Izco. Nonostante la gara è in discesa per la sua squadra, lui entra con grande carattere cercando di interdire le poche ripartenze avversarie.
MALDONADO 6,5 – Dopo la prestazione opaca di Catanzaro, il regista ecuadoregno del Catania gioca un buon primo tempo, dove anche se si vede poco, fa sicuramente un lavoro importante per la sua squadra. Ha il merito di fare ammonire Matese poco prima dell’intervallo. Fa meglio nella ripresa, quando però la dea bendata non lo assiste, visto che colpisce il montante alla destra di Avella su punizione.
WELBECK 7 – Nonostante una condizione fisica non delle migliori, il centrocampista ghanese del Catania viene lanciato fin dal primo minuto da Baldini per dare maggiore quantità in mezzo al campo. Solita gara fatta di tanta corsa e sacrificio. Nella prima frazione è protagonista, involontariamente, di un brutto fallo su Izzillo che deve lasciare prematuramente l’incontro. Gioca bene anche nella ripresa, quando continua ad alti ritmi vestendo per poco anche i panni di assistman, visto che serve un gran pallone a Reginaldo che il brasiliano non riesce a ribadire in rete. Dal 84′ VRIKKIS S.V.
DALL’OGLIO 6,5 – Molto dinamico l’ex Brescia, che gioca in una posizione più avanzata alle spalle dei due attaccanti. Prova spesso a recuperare palloni fondamentali per la sua squadra, cercando anche qualche scambio interessante col compagno Calapai. Ci prova anche su punizione prima dell’intervallo. Nella ripresa sale in cattedra sfoderando prima un colpo di tacco in appoggio per Reginaldo e poi servendo su corner la palla a Giosa per il tris del Catania.
REGINALDO 7 – L’esperto attaccante verdeoro del Catania trova ancora una volta spazio fin dalle prime battute, dimostrando di essere tra le principali preferenze del suo allenatore. Senz’altro uno dei migliori in casa rossazzurra, visto che disputa una gara ad alti livelli. La sua prestazione molto positiva trova anche la ciliegina sulla torta con la rete (seconda in campionato) intorno alla mezz’ora del primo tempo. Nella ripresa, continua a sfoderare una prestazione ad altissimi livelli. Probabilmente meriterebbe anche la doppietta, ma in due occasioni non è molto fortunato. Sicuramente la migliore gara del brasiliano con la maglia del Catania. Dal 76′ MANNEH 6 – Entra bene in gara, dando spesso la sensazione di voler entrare anche lui nel tabellino marcatori. Spessi prova a seminare il panico provando ance qualche dribbling interessante.
GOLFO 6,5 – Parte da titolare il brevilineo attaccante ex Trapani, che sostituisce Andrea Russotto, che accusa un problema nel riscaldamento pre-partita, nel tandem offensivo rossazzurra. Il numero 28 del Catania è subito protagonista con una rete che però viene annullata per offside. Poco dopo ci riprova ma è poco fortunato. Con la sua dinamicità prova a creare scompiglio nella difesa campana. A pochi minuti dalla fine viene richiamato ai box, ma sicuramente il “piccoletto” del Catania migliora sempre più gara dopo gara. Dal 76′ ALBERTINI S.V.
ALL. BALDINI – Ancora una volta, così come accaduto sette giorni fa in quel di Catanzaro, mister Baldini rimescola le carte e stavolta anche le disposizioni in campo, con uno schieramento che vede un uomo in più in mezzo al campo nel ruolo di trequartista. Novità di spicco è il riposo forzato per Russotto, a causa del problema riscontrato prima del fischio d’inizio. La scelta di lanciare Reginaldo fin dal primo minuto è mossa più che azzardata, visto che oltre alla rete del 2-0, il brasiliano sfodera una prova ad alto livello. Certamente il modo migliore per riscattare la debacle di Catanzaro. Una prova davvero importante, viatico molto positivo in vista degli ultimi novanta minuti, che decideranno le sorti di questo campionato per gli etnei, che, comunque vada, sta vedendo i ragazzi di Baldini disputare un grande finale di stagione.
Fonte Immagine: CalcioCatania.it