Con un Catania in crescendo si era conclusa la prima frazione di gioco e sembra quasi lo stesso copione degli ultimi minuti giocati nel primo tempo dagli uomini di Baldini. Dall’Oglio viene anticipato dal portiere rossonero al 53esimo, una delle tante azioni di attacco imbastite dagli ospiti che approfittano di un momento di affanno del Foggia che però sa come difendere e ripartire in contropiede come nell’occasione della fiammata improvvisa di Rocca al 54esimo.
Dopo il grave errore di Albertini, fa il suo ingresso in campo Antonio Piccolo che subito si rende pericoloso con un sinistro che però termina al lato. Al 67esimo, finisce la partita di Izco, colpevole in occasione del secondo gol, il quale consegna la fascia di capitano sul braccio destro di Silvestri.
Calcio di punizione per gli etnei al 71esimo battuto dopo che D’Andrea viene sostituito dall’attaccante Ibou Balde. Il gol del pari arriva al 76esimo quando Francesco Golfo con un potentissimo sinistro, insacca in rete e realizza la sua doppietta personale. Il sorriso sul volto del Catania s’inasprisce nel momento in cui Nana Welbeck s’infortunia nel frangente di uno scontro di gioco.
Iurato viene ammonito dall’arbitro per un fallo su Manneh e al 86esimo, il Catania ha una ghiotta occasione per poter vincere la partita ma Di Stasio la tiene fra le sue mani e proprio mentre dagli altri campi arriva la notizia del gol della Juve Stabia che in 10 riesce a segnare alla Ternana il 3-3. Il match termina al 95esimo, dopo 5 minuti di recupero e fra 7 giorni sarà di nuovo Catania-Foggia.