Ultima gara di campionato per il Catania. I rossazzurri, infatti, fanno visita al Foggia di mister Marchionni. Sfida importante per entrambe le compagini, a caccia di punti pesanti in chiave playoff. I ragazzi di Baldini cercano la vittoria per conservare matematicamente la quinta posizione in classifica, al momento conteso con la Juve Stabia. I rossoneri, invece, inseguono punti pesanti per non rischiare di perdere un settimo posto attualmente in tasca. Dirige l’incontro il Signor Arace della sezione A.I.A. di Lugo di Romagna. Partenza shock del Catania, che nel giro di venti minuti va sotto di due reti: vantaggio al 15′ con l’ex Curcio. Raddoppio cinque minuti più tardi, con D’Andrea che ribadisce in rete la palla del 2-0. Il Catania prova a reagire e lo fa bene, infatti prima del duplice fischio riesce a trovare la via del gol con Golfo. Nella ripresa i rossazzurri trovano il gol del pari ancora con Golfo, che ribadisce in rete dopo un tentativo di Manneh da posizione ravvicinata. Foggia-Catania finisce 2-2.
Le pagelle dei rossazzurri
MARTINEZ 5 – Esce a vuoto in occasione del vantaggio foggiano, commettendo un errore certamente evitabilissimo. Dimostra poca sicurezza anche nelle occasioni successive, disputando un primo tempo non all’altezza. Nella ripresa, non viene quasi mai chiamato in causa anche per via di un Foggia meno pimpante.
CALAPAI 5,5 – . Rispetto alla gara con la Casertana, si vede pochissimo in zona offensiva. Nel primo tempo, infatti, l’ex Modena non riesce quasi mai a trovare la profondità. Non una giornata positiva la sua, infatti dopo l’intervallo viene chiamato ai box dal mister. Dal 45′ ALBERTINI 5,5 – Ha un’occasione ghiottissima appena entrato in campo, ma da posizione ravvicinata spreca clamorosamente mandando la palla a lato.
CLAITON 6 – Sostituisce lo squalificato Giosa. La sensazione è che nei primi minuti soffre l’imprevedibilità degli attaccanti foggiani. Prima frazione certamente di maggiore sofferenza, nella ripresa, invece, soffre sicuramente meno.
SILVESTRI 6 – In occasione del raddoppio rossonero si fa anticipare ingenuamente dal giocatore avversario, che insacca in rete quasi indisturbato. Intorno alla mezz’ora, va vicino al gol con un colpo di testa su corner. Nella ripresa controlla con tranquillità, anche perché il Foggia non si vede quasi più lì davanti se non in un frangente dove il capitano ci mette una pezza.
ZANCHI 6,5 – Rimpiazza Pinto che gioca qualche metro più avanti. Al 35′ pennella un traversone per la testa di Golfo che insacca alle spalle di Di Stasio. Continua a mettere qualche buon pallone in mezzo, ma non c’è chi riesce a ribadire in rete. Sicuramente una prova positiva. Dal 57′ PICCOLO 5,5 – Da lui ci si aspetta certamente di più: appena entrato ha la palla del possibile due pari, ma manca il bersaglio da posizione invitante. Spesso si ingarbuglia con la palla tra i piedi, non riuscendo a dare quel tocco in più di qualità.
WELBECK 6 – Primo tempo in difficoltà per il mediano ghanese, che migliora nella ripresa, quando inizia a guadagnare qualche buona punizione per la sua squadra. Intorno al 60esimo ci prova persino con una conclusione da fuori che si spegne lemme lemme tra le mani dell’estremo portiere avversario. Esce malconcio a pochi minuti dalla fine al posto di Rosaia. Dal 85′ ROSAIA S.V.
IZCO 5,5 – Si fa letteralmente sovrastare dall’avversario in occasione della prima rete foggiana. Poco dopo ci prova con un tiro velleitario dalla distanza che non desta alcun pericolo alla retroguardia rossonera. Dal 68′ MANNEH 6,5 – Entra per far rifiatare Izco. Mette scompiglio nella area di rigore avversaria, cercando qualche serpentina. In occasione del gol del 2 a 2, ha il merito di creare il pericolo dal quale poi scaturisce la ribattuta in rete di Golfo.
DALL’OGLIO 6 – Primo tempo insufficiente per l’ex Brescia, quasi mai nel vivo dell’azione. Nella ripresa si fa vedere subito con un tiro ciabattato dal limite dell’area che non impensierisce la difesa avversaria. Nel finale cala così come il resto della squadra.
GOLFO 7 – Trova la prima rete con la maglia del Catania insaccando di testa un ottimo cross di Zanchi. Nel primo tempo è, inoltre, il più dinamico e pericoloso degli uomini di Baldini. La sua buona prestazione trova la ciliegina sulla torta con la rete che vale il pari nella ripresa e la doppietta personale, che purtroppo non vale il quinto posto per la sua squadra. Dal 84′ MALDONADO S.V.
REGINALDO 5,5 – Primo tempo in chiaroscuro per l’attaccante brasiliano, quasi mai in evidenza. Prova a salire in cattedra nella ripresa, quando facendo a sportellate prova ad inventarsi qualche pallone importante per i compagni. Rispetto alla gara di sette giorni fa, sicuramente qualche passetto indietro.
PINTO 6 – A sorpresa, ma non troppo viste le numerose assenze in avanti, Pinto parte come esterno offensivo nel tridente rossazzurro. Parte un po’ in sordina, ma cresce col passare dei minuti. Va vicino al pareggio con una bordata da fuori che fa la barba al palo. Nella ripresa, si fa ammonire ingenuamente per una reazione ai danni di un avversario, con l’arbitro che forse lo grazia.
ALL. BALDINI 6 – Alcune decisioni destano certamente qualche perplessità, specialmente l’impiego di Pinto in fase offensiva o l’assenza di Maldonado. L’avvio di gara è certamente shock: due gol in soli 20′. C’è da apprezzare, tuttavia, la reazione della sua squadra, che a testa bassa va a riprendersi prima il gol che accorcia le distanze e poi nella ripresa il definitivo gol del pari. Nel finale, la sua squadra non sembra crederci a sufficienza, infatti non crea quasi mai pericoli per il sorpasso. Un pareggio amaro, vista la conseguente vittoria della Juve Stabia a Terni.
Fonte Immagine: CalcioCatania.it