Tra dubbi ed incertezze, inizia la resa dei conti: chi rimarrà in rossazzurro e chi no?
Sicuramente saremo additati come “quelli che parlano di calcio in questo momento”. Probabile, molto probabile, percependo il senso di preoccupazione giustificato che si vive in città. I dubbi e le incertezze sul futuro del Catania, derivanti dalla difficile situazione societaria, non dovrebbero lasciare spazio ad altri argomenti ma, essendo una testata giornalistica che si occupa del club etneo 24 ore su 24, è giusto scrivere anche di quelli che potrebbero essere i movimenti di mercato da qui a qualche settimana, sperando, naturalmente, che tutto possa andare per il verso giusto. Analizziamo, quindi, le situazioni nell’attuale rosa rossazzurra, tra chi rimarrà e chi, invece, lascerà i piedi dell’Etna.
Portieri: sarà piazza pulita?
Due elementi in prestito ed uno di proprietà. Questa la situazione per quanto riguarda gli estremi difensori rossazzurri. Confente e Santurro faranno rientro nelle loro rispettive squadre di appartenenza (Chievo e Bologna) una volta finito il periodo di prestito (prossimo 30 giugno). Situazione differente per Martinez che, invece, difficilmente resterà in rossazzurro non avendo la certezza di essere ancora una volta un titolare come in questa stagione, quando è stato fuori solo per indisponibilità.
Difesa: Calapai e Silvestri possibili punti fermi del Catania che verrà
Due sono, a nostro avviso, i punti fermi: Calapai e Silvestri. L’ex Modena ha ancora un anno di contratto e potrebbe permanere per giocarsi la sua quarta stagione con la casacca rossazzurra. Discorso analogo per capitan Silvestri: durante il campionato ha rinnovato il suo contratto fino al 2023, motivo per cui è difficile pensare ad una sua partenza. Tra le conferme, bisogna menzionare anche Zanchi, che ha disputato un’annata certamente sopra le aspettative. Da capire, invece, la situazione di tutti gli altri, specialmente di Giosa e Claiton, che seppur non hanno demeritato totalmente, hanno oramai un’eta avanzata e quindi difficile pensare ad una loro riconferma. Da valutare Albertini e Pinto, con quest’ultimo che ha disputato un campionato deludente. Tonucci probabile partente.
Centrocampo: giù le mani da Welbeck! Maldonado merita un’altra chance
Il centrocampista ghanese sarà, con ogni probabilità, punto fermo del prossimo centrocampo rossazzurro. Ha disputato un campionato molto positivo, dimostrando di essere pedina inamovibile sia per Raffaele che per Baldini successivamente. Sicuramente meriterà un’altra chance Maldonado: inizialmente nelle retrovie, con l’arrivo in panchina del tecnico toscano ha, indubbiamente, portato qualità e ordine nel centrocampo etneo. Da valutare Dall’Oglio, che ha giocato un ottimo campionato – il migliore da quando indossa la maglia del Catania – siglando pure diversi gol. Sicuri partenti, invece, Izco e Rosaia.
Attacco: va bene Sarao, ma serve un bomber di razza per il Catania
Rientreranno nelle rispettive squadre di appartenenza Di Piazza e Golfo. Russotto potrebbe anche restare, ma è chiaro che sarebbe una pedina da schierare negli ultimi minuti partendo dalla panchina. Da capire bene le situazioni di Manneh e Piccolo: il primo non ha quasi mai trovato spazio fin dall’inizio, nonostante questa sia l’ennesima stagione in rossazzurro. Se vorrà giocare di più, sarà impensabile vederlo ancora qui nella prossima stagione. Sull’ex Cremonese, invece, va fatto un discorso legato a quella che è la sua condizione fisica. Se fosse recuperato totalmente, sarebbe un elemento top per la categoria, ma se il discorso invece sarà diverso, si rischierebbe di avere un posto in più occupato in rosa da non poter sfruttare al massimo. Infine Sarao, che ha certamente disputato una stagione molto positiva, ma che non può rappresentare una prima scelta per una squadra che, si spera, vorrà puntare al vertice. Reginaldo difficilmente resterà al Catania.
Fonte Immagine: CalcioCatania.it