È morto Franco Battiato a 76 anni nella sua casa di Milo, in provincia di Catania. La redazione di CataniaMood.com vuole ricordare il cantautore come l’appassionato di calcio ed ex giocatore di questo sport. Infatti, il cantante nativo di Ionia (comune oramai non più esistente ma che nel corso del ventennio fascista inglobò sia il comune di Giarre che quello di Riposto) ha militato fra le file delle giovanili dell’Akragas Calcio. Qualche anno più tardi, arriva la firma con il Calcio Riposto militante in Prima Categoria e quel campionato lo vinsero pure, conquistando la Promozione ma la società rinunciò successivamente per problematiche economiche.
In un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport nell’ormai lontano 1997, ha rivelato pure un’aneddoto sul match disputato contro l’Acireale: “Ad Acireale, ultima partita di campionato. Noi primi in classifica, senza la macchia di una sconfitta. Inchiodammo gli avversari nella loro area, ma non c’era verso di segnare: pali, traverse, deviazioni. Io passai il tempo a grattarmi le caviglie sulla linea di centrocampo. All’ultimo minuto l’ala destra dell’Acireale partì in contropiede ed effettuò un cross per l’ala sinistra. Intercettai maldestramente il passaggio e spedii la palla all’incrocio. Un autogol meraviglioso. E rammento un attaccante del Taormina, specialista nel fare gol dalla bandierina del calcio d’angolo. Impressionante: il colpo gli riusciva una volta a partita”.
36 anni fa, giocò persino nel tempio del calcio italiano: “S. Siro” nella nazionale cantanti ma è certo che Franco Battiato verrà ricordato più come il grande cantautore e cantante che era.
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