Il Pagellone della Settimana sarà una nuova rubrica che accompagnerà i lettori di Catania Mood. Così come avveniva durante le giornate di campionato, stavolta le valutazioni riguarderanno non solo i calciatori. I voti, infatti, saranno assegnati a tutti i protagonisti della settimana rossazzurra, tra eventi e notizie che hanno accompagnato gli ultimi sette giorni dei supporter etnei.
Il Pagellone della Settimana 31/05 – 06/06
LEGA PRO: voto 6 – La settimana si apre con la notizia dell’approvazione di un nuovo criterio per la composizione dei gironi della Serie C, che dalla prossima stagione sarà in orizzontale. Sicuramente un passo avanti per andare in contro alle società, evitando trasferte costose e dispendiose. Tuttavia, il 6 non è un voto più alto perché la sensazione è che ancora serve molto altro per migliorare qualitativamente la terza serie.
CATANIA-TARANTO 1-0: voto 10 – Il 2 giugno è stato il giorno in cui si è celebrato il 19esimo avversario di quel Catania-Taranto 1-0 con magistrale rete di Fini. Un 10 perché, rivedendo certe immagini, fa ancora più male assistere al declino senza fine del Catania in questi anni. Una gioia e una voglia di vincere che pare ormai utopia ai piedi del vulcano.
COMUNE DI MASCALUCIA: voto 5,5 propendente al 6 – Se giorno 3 giugno il rinvio del Consiglio Comunale aveva destato qualche perplessità, il giorno dopo arriva finalmente un’apertura nei confronti di Sigi, con l’accettazione della dilazione del debito, ma con la richiesta di una fideiussione come garanzia.
MARTINEZ: voto 7 – Il portiere del Catania in settimana esordisce con un post social dove esprime tutto il suo affetto nei confronti della piazza, palesando ancora delusione per la parte finale della stagione, ma mostrando ancora una certa voglia nel restare ancora a difendere i pali della porta etnea. Bisognerà capire, ovviamente, se ci sarà modo e se sarà lui la prima scelta.
TACOPINA: voto 6,5 – Seppur sembrano essere smentite le voci di una sua virata verso Ferrara, dare colpe all’avvocato italo-americano è ingiusto. Fin quando la trattativa dava spiragli di riuscita, ha sempre dimostrato interesse vero, uscendo anche dei soldi e mettendo molto del suo nella scelta del tecnico Baldini. Se ad oggi, nel marasma totale in casa rossazzurra, da imprenditore e uomo d’affari qual è, punta verso altri orizzonti, probabilmente fa quello che chiunque altro al suo posto avrebbe fatto.