Intervenuto ieri sera ai microfoni della trasmissione televisiva “Corner”, l’imprenditore catanese Gaetano Nicolosi ha fatto il punto della situazione, fornendo alcune informazioni relative all’iscrizione depositata presso gli uffici della Lega Italiana Calcio Professionistico nella serata di ieri:
“Stamattina (ieri ndc) mancavano ancora delle somme, io e altri soci della SIGI abbiamo fatto degli ulteriori versamenti, quindi ringrazio tutti gli altri soci in particolar modo l’avvocato Ferraù per come ha condotto le attività, da Nico Le Mura, Riccardo Salice, a Orazio Costanzo, Vullo, Maurizio Pellegrino, e un po’ tutti quelli che hanno contribuito anche oggi a far sì che potesse raggiungere l’obiettivo di poter iscrivere la squadra. Ringrazio anche il sindaco Salvo Pogliese perché oggi è stato con noi a darci una mano e ha contribuito anche lui a far sì che ciò avvenisse e non dobbiamo dimenticare i tifosi che sono alla base i quali hanno contribuito fortemente, c’è stato anche un grande apporto della curva nord che ha dato il suo contributo ma ricordiamo anche gli sponsor quale Grimaldi quale Decò quale Di Martino, Comer Sud e abbiamo avuto qualche altro ingresso, diciamo che la città alla fine ha dato un buon contributo, sicuramente un segnale importante“.
“Ad oggi abbiamo avuto diverse interlocuzioni importanti e serie, abbiamo avuto anche un’esperienza che non è stata il massimo quindi ne facciamo tesoro, l’iscrizione della squadra al campionato ci permette di poter intraprendere delle interlocuzioni con gruppi importanti, io personalmente ne ho intraprese altre, così come altri membri della SIGI. Io voglio ricordare che noi abbiamo salvato il Calcio Catania, non abbiamo mai fatto delle promesse, abbiamo avuto una lunga interlocuzione ma nonostante ciò abbiamo rinnovato il nostro impegno a riscrivere la squadra ma con diversi obiettivi: non specularci e consegnare la squadra a qualcuno che sia nelle condizioni di poter portare il Calcio Catania dove merita, certo ci sarebbe piaciuto che ciò avvenisse con un tessuto economico locale ma ad oggi non abbiamo avuto quella forza e quella risposta che ci permette di poter portare il Calcio Catania ad altri livelli quindi siamo disposti e volenterosi a cedere e a passare la mano a chi è più bravo di noi“.
“Noi non ci dimentichiamo di quello che ha fatto la tifoseria del Calcio Catania ma credo che neanche l’intera nazione Italia possa essere cieca in quanto si vede un tifoso che contribuisce, chi più chi meno, per cercare di raggiungere l’obiettivo manifestando quell’amore che si ha per la propria terra, per la propria città e per la propria squadra. Ringrazio tutti i soci della SIGI e anche gli sponsor che fino a stamattina sono venuti in banca e hanno fatto degli ulteriori apporti per quello che potevano. L’obiettivo è stato raggiunto, ed è la cosa che interessa maggiormente, chi ha messo di più chi ha messo in meno lascia il tempo che trova ma lo spirito di collaborazione c’è stato e ad oggi abbiamo onorato le esigenze finanziarie del PA che ci chiedevano la Lega e la COVISOC“.
“Se gli stadi non riapriranno, noi avremo delle serie difficoltà, non dimenticate che abbiamo rilevato dal tribunale il 23 luglio dello scorso anno questa società che è arrivata quinta grazie al buon Maurizio Pellegrino, siamo arrivati quinti da una società che doveva fallire. Avremmo un altro campionato da affrontare e ahimè se ci dovesse essere una chiusura degli stadi per un discorso pandemia, ve lo anticipo, per noi sarà veramente un anno duro e non so neanche se saremo in grado di andare avanti con gli stadi chiusi. Noi stiamo dando anima e cuore. Ovviamente tutti i principali soci di SIGI, quelli che hanno ancora apportato dei capitali, hanno dato una risposta principalmente grazie alla tifoseria, quindi la tifoseria del Calcio Catania ha dato tantissimo e noi non potevamo permetterci di rimanere indietro“.