In vista della bella stagione abbiamo deciso di continuare a proporvi questa rubrica con un tocco un po’ particolare, una sorta di summer edition del limbo rossazzurro, tra la settimana precedente e quella che verrà.
Nella tarda serata di ieri è arrivata l’ufficialità relativa all’iscrizione al prossimo campionato di Serie C; “la Federazione Italiana Giuoco Calcio ha comunicato al Calcio Catania e per conoscenza alla Lega Italiana Calcio Professionistico, in data odierna, che la Commissione Vigilanza Società di Calcio (Co.Vi.So.C.) e la Commissione Criteri Infrastrutturali e Sportivi-Organizzativi, dopo aver esaminato la documentazione prodotta dal nostro club, si sono espresse favorevolmente. Conseguentemente, il Catania parteciperà al Campionato Serie C 2021/22” è quanto si legge nel comunicato ufficiale realizzato dalla stessa società rossazzurra.
Sicuramente il prossimo sarà un campionato complesso, difficile, pieno di piazze storiche e importanti, pertanto sarà necessaria una programmazione solida, in quanto solamente attraverso essa si potrebbero quantomeno mettere le fondamenta per il futuro. Come ampiamente detto, il Catania ripartirà da Baldini e dal suo 4-3-3, modulo storicamente caro alla nostra squadra, ma adesso bisognerà anche capire chi difenderà i nostri colori; dal rebus portiere ai vari calciatori che hanno lasciato anzitempo la squadra etnea per via delle scadenze dei loro contratti, da chi presenta un ingaggio elevato, a chi non rientra nel progetto tecnico.
Il budget limitato sicuramente non aiuta, pertanto sono previste delle cessioni importanti per poter investire sul mercato e di conseguenza sopperire alle assenze “causate” da chi si è svincolato a giugno, sicuramente si guarderà alla lista svincolati per risparmiare quanto più possibile e allo stesso tempo cercare di costruire una squadra competitiva per un campionato infernale come quello che ci attende.
Al momento ci sono tanti punti interrogativi e l’organizzazione di una conferenza stampa sarebbe la soluzione ideale, a quel punto SIGI dovrà spiegare all’intera tifoseria la propria programmazione per la stagione futura, ma soprattutto deve trovare imprenditori in grado di gestire non una squadra ma un debito.