Ronaldinho è atterrato ieri all’aeroporto di Fontanarossa. Quando giocava nel Milan il Catania era già approdato in Serie A (i rossazzurri, come noto, festeggiarono la storica promozione dopo 23 anni di assenza nel 2006, Dinho indossò la casacca rossonera dal 2008 al 2011), e ha avuto modo di conoscere il capoluogo etneo anche soltanto di passaggio, come in quel 18 settembre 2010, quando Andujar, Potenza, Spolli, Silvestre e Capuano costrinsero il tandem offensivo Ibra-Ronaldinho-Inzaghi a “restare a secco” (finì 0-0 al “Massimino”, ndr):
“La Sicilia mi ricorda il mio Brasile. La gente qui è molto calorosa e passionale. Ho apprezzato la bellezza dei luoghi e anche il cibo è molto buono. Ringrazio tutti per l’amore che ancora oggi mi dà la gente”, si legge su catania.liveuniversity.it.
Ronaldinho si è recato a Taormina ieri in occasione del Nations Award per ricevere il prestigioso riconoscimento “Champion Charity Award” e per fare da testimonial a una campagna pubblicitaria di un noto vino nostrano.
(foto: newsmondo.it)