In vista della bella stagione abbiamo deciso di continuare a proporvi questa rubrica con un tocco un po’ particolare, una sorta di summer edition del limbo rossazzurro, tra la settimana precedente e quella che verrà.
In casa Catania si continua a lavorare sodo in vista della prossima stagione e mister Baldini, in quel di Torre del Grifo, sta cercando di trovare la giusta quadratura del cerchio in modo tale da far combaciare due aspetti importantissimi: in primis l’aspetto umano, poi l’aspetto del combattente.
L’attuale allenatore rossazzurro ha sempre parlato prima di uomini, poi di calciatori, in quanto l’aspetto umano precede sempre l’aspetto del professionista. Lo spirito di squadra non può e non deve mancare, soprattutto perché si gioca per una maglia gloriosa a cui l’intera piazza tiene tantissimo.
Sia lo stesso Baldini, che il neo arrivato Ceccarelli, hanno manifestato la propria soddisfazione nel lavorare con un gruppo definito straordinario; spesso infatti non basta solo la tecnica per prevalere sull’avversario, ma è necessaria anche l’unione, l’amalgama, lo spirito di squadra; questi sono tutti aspetti che si possono ottenere lavorando sodo, insieme, giorno dopo giorno, mettendo a dura prova le proprie abilità, le proprie capacità ma anche l’aspetto mentale, quest’ultimo divenuto sempre più essenziale nel gioco del calcio.
La prossima sarà una stagione davvero insidiosa, un girone C che vedrà ai nastri di partenza diverse piazze storiche che hanno ben poco a che vedere con la categoria: Bari, Avellino, Catanzaro, Foggia, Juve Stabia, per non dimenticare delle altre due siciliane (Messina e Palermo) con cui il Catania giocherà ben due derby.
Si prospetta una stagione di fuoco, un po’ come le temperature che stiamo vivendo attualmente, ma siamo sicuri che Baldini insieme al suo staff, sarà in grado di trasmettere i giusti valori ai propri uomini per poter affrontare nella maniera più adeguata la stagione che verrà.