L’immissione di liquidità nelle casse del Calcio Catania non è una priorità, è un obbligo. Ciononostante, occorre sottolineare che sulla base dei dati in nostro possesso, il fatturato complessivo annuale della D’Antoni Costruzioni Srl, società solida, ben diretta e sicuramente più che dignitoso, non basterebbe a garantire un futuro di serenità al club rossazzurro che deve racimolare ben oltre le centinaia di migliaia di euro concernenti stipendi arretrati e scadenze fiscali di ogni sorta. Intanto anche le trattative per l’ingresso in società di Giovanni Longo, proprietario di un’azienda casearia, è ormai a buon punto nonostante le smentite di rito. Soldi freschi, sicuramente una manna dal cielo in questo momento storico, ma non risolutivi.
Dieci milioni di euro rappresentano una cifra non distante dalla realtà, spaventosa forse, ma non si tratta di illazioni. Non si spara un numero per il puro e sadico piacere di allertare la tifoseria o, peggio, remare contro l’attuale società: l’intento comune è salvare il Calcio Catania, ma senza mai offrire certezze che, nel breve-medio periodo, possano rivelarsi surreali. I rossazzurri dovrebbero disporre di una cifra simile per ottemperare a tutti i costi di gestione di un’intera stagione in Serie C, fisiologicamente onerosa se non ripagata dalla promozione in B, e fare un campionato di vertice come paventato dall’avvocato Giovanni Ferraù nell’ultima conferenza stampa indetta da SIGI e Calcio Catania lo scorso 23 luglio.
L‘amministratore unico del Catania, Nico Le Mura, ha rassicurato la piazza, asserendo con fermezza che non esiste alcuna possibilità di fallimento e che Maurizio Pellegrino provvederà a rinforzare l’organico attuale pur rinunciando a qualche pedina importante (leggasi Dall’Oglio in direzione Palermo ma anche Gatto e Sales con la valigia pronta), senza escludere altre eventuali partenze illustri a mo’ di agnelli sacrificali (leggasi Maldonado sempre corteggiato dal Trento).
Catania vuole solo il Catania 1946 ma con progettualità, raziocinio e, soprattutto, un piano industriale che venga mantenuto.
(Fonte Immagine: NewsSicilia)