EDITORIALE, la riflessione di Catania Mood sulla vittoria del Catania ai danni della Fidelis Andria
Il Catania riscatta la sconfitta di Monopoli superando per due reti a zero la Fidelis Andria. Una vittoria convincente, arrivata contro un’avversario non irresistibile, ma che era reduce da un pareggio e da una vittoria in casa del Bari. Quindi, non proprio un avversario così scadente come letto da più parti. Un successo che fa senz’altro bene, soprattutto per il morale, ma che non deve creare facili entusiasmi o strane illusioni.
Un Catania affamato di riscatto
Dal punto di vista tecnico, rispetto alla debacle della prima giornata, il Catania è parso letteralmente rinato. Impressionante è stata la foga nei minuti iniziali, culminata con la rete del vantaggio etneo. La marcatura di Sipos, una lieta nota per Baldini e per i tifosi, è il primo tassello di una vittoria che si materializza con il raddoppio dello stesso attaccante croato poco prima dell’intervallo. Insomma, risposte positive sia a livello collettivo che individuale. Anche i subentrati nella seconda parte di gioco hanno destato delle buone impressioni, Greco su tutti.
Baldini “mental coach” nonostante i numerosi limiti
Un plauso va fatto, oltretutto, al condottiero di questo gruppo, ovvero mister Baldini. Dopo lo 0-3 subìto a Monopoli, ha difeso a spada tratta la sua squadra e, con ogni probabilità, durante la settimana è riuscito a trasmettere ai suoi la stessa rabbia agonistica che lo contraddistingueva quando era lui a scendere in campo. Basta elogi, comunque. I limiti in questa rosa restano, e sono tanti, ma la sensazione è che questi ragazzi possano ottenere qualcosa in più di una stentata salvezza che, onestamente, è parso un giudizio fin troppo precipitoso. Pagani sarà già un banco di prova importante.
Catania, un plauso per la vittoria, ma la questione societaria resta argomento primario
Ovviamente, la vittoria contro la Fidelis non deve rallentare le attenzioni verso quello che resta l’argomento principale, ovvero la questione societaria. In queste ore gira sempre più frequentemente la notizia di un imprenditore interessato al Catania. Che possa essere vero o meno, che possa andare in porto o meno, sarà il tempo a svelarlo. Una cosa è certa: tra dieci giorni esatti ci sarà una scadenza molto importante e bisognerà farsi trovare pronti, altrimenti, per quanto ci si possa sforzare a scrivere di calcio, della vittoria e delle reti di Sipos, tutto rischierebbe di risultare vano.