La partita in programma domenica pomeriggio alle 14,30 allo stadio Marcello Torre di Pagani contro la Paganese incombe e tra i tifosi del Catania si comincia a pensare quale sia il modo per tornare a casa con un risultato utile che dia continuità a quanto di buono fatto contro la Fidelis Andria sabato sera. Tutto questo anche allo scopo di alleggerire sempre di più la pressione riguardo ai prossimi adempimenti con scadenza 16 settembre e di infondere ottimismo dopo la preoccupante debacle di Monopoli.
Riguardo allo schieramento tattico ci sarà molto da riflettere se l’allenatore del Catania, Francesco Baldini, continuerà a puntare sul 4-3-3, già messo in scena nelle prime tre partite di questa stagione (sfida contro la Vibonese in Coppa Italia). Per quanto concernono gli uomini a disposizione l’allenatore rossazzurro potrà contare su un attacco più affiatato dopo una sorta di rodaggio nel secondo tempo della partita contro i federiciani, che ha messo alla prova l’efficienza dei nuovi arrivati Biondi e Moro. Da questi ultimi quindi si aspetterà di vedere di nuovo delle cose buone dopo sabato, indipendentemente dallo schieramento offensivo che Baldini metterà in campo sin dal primo minuto.
In questo senso si dovrà valutare la coesistenza tra loro e Sipos, che dopo l’eccellente prova di sabato si candida per una maglia da titolare. Un lavoro più che impegnativo per Baldini, ma la conferenza che il mister terrà nelle prossime ore potrebbe sciogliere ogni dubbio. Andrea Russotto, in quest’ottica, sarà il faro in quella che è l’impostazione della manovra, contando sempre su una vera e propria collaborazione da parte del tandem Ceccarelli-Provenzano.
Andando ad analizzare il reparto arretrato ci si aspetta delle conferme anche da parte del duo Monteagudo-Ercolani dopo la buona prova offerta sabato sera, ma si attende anche il debutto di Ropolo, chiamato a dare, almeno fino al rientro di Claiton, un contributo per dirigere nel migliore dei modi la fase di contenimento. Infine sulla tattica da mettere in atto domenica ci si augura che si metta in primis ordine tra i reparti per non commettere errori durante il non possesso e per proporsi in seguito in fase offensiva.
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