Catania-Bari sarà, senza timore di smentita, il big match della quarta giornata. Al “Massimino”, infatti, i rossazzurri ospiteranno i galletti biancorossi. Partita che si preannuncia molto difficile per i ragazzi di Baldini, che avranno il compito di riscattare la sconfitta di Pagani. Tuttavia, con la squadra di Mignani, sarà tutt’altro che semplice. Analizziamo insieme la compagine pugliese.
Gli ultimi risultati del Bari
Quattro le gare stagionali fin qui disputate dai biancorossi. Dopo una partenza in salita, con una sconfitta, in Coppa Italia al San Nicola contro la Fidelis Andria, ed un pareggio nella prima di campionato a Potenza, sono arrivati due successi di fila. Il primo acuto stagionale è arrivato tra le mura amiche contro la cenerentola del girone, ovvero il Monterosi: per i ragazzi di Mignani è stato un netto e mai in discussione 4-0. Questo successo è stato bissato sette giorni dopo, con l’exploit dei galletti a Picerno per 0-1.
La classifica dei galletti
Dopo tre giornate di campionato, il Bari occupa il secondo posto in classifica, in coabitazione con il Taranto, a quota 7 punti. Il primo posto del girone, obiettivo stagionale indiscusso dei biancorossi, dista soltanto due punti. Da segnalare, anche se si è soltanto alla quarta di campionato, i numeri sia in fase offensiva che difensiva dei pugliesi. Con sei reti all’attivo, infatti, è la squadra che ha segnato più gol subito dopo la capolista Monopoli. Anche nelle retrovie si fa abbastanza bene: l’unica rete subita è arrivata alla prima giornata. Il Bari, infatti, non incassa un gol da 217 minuti.
La rosa del Bari
La rosa del Bari è, indubbiamente, una delle più complete e forti del girone meridionale, ma anche di tutta la Serie C. In estate, infatti, sono arrivati giocatori di ottima caratura per rinforzare un organico già messo bene, nonostante la stagione deludente dell’anno prima. Tra i legni confermatissimo Frattali. Diversi i colpi di spicco nel pacchetto difensivo, dove sono arrivati: Belli, Gigliotti, l’ex Mazzotta e Pucino. Anche in mezzo al campo, oltre al confermato Maita, sono arrivati Di Gennaro, D’Errico e il fantasista ex Sambenedettese Ruben Botta. Pochi, invece, i movimenti in avanti, dopo è rimasto grossomodo il reparto offensivo della passata stagione, con l’unica novità segnata dall’arrivo dell’esperto Paponi.
La guida tecnica dei galletti
Per cercare il tanto agognato salto di categoria, il Bari si è affidato ad un tecnico giovane ma ben preparato, ovvero Michele Mignani. Il tecnico ligure, 49 anni, è alla sua quarta esperienza da tecnico in Serie C. Nel suo curriculum, infatti, sono segnate le esperienze sulle panchine dell’Olbia, del Siena (nell’anno in cui eliminò il Catania in quella famosa semifinale playoff) e lo scorso anno a Modena. Nelle prime tre giornate alla guida del Bari ha totalizzato due vittorie ed un pareggio. Il suo modulo preferito è il 4-3-1-2 a rombo.
La formazione tipo del Bari
BARI (4-3-1-2): Frattali; Belli, Terranova, Di Cesare, Mazzotta; Maita, Bianco, D’Errico; Botta; Marras, Antenucci. ALL. Mignani.
L’ultimo incontro dei galletti
Fonte immagine: SoloLecce
Fonte video: Tele Sveva