Ciro Polito, neo direttore sportivo del Bari, ha condotto una campagna-acquisti massiccia ma “orientata”. Giocatori di categoria, per ogni ruolo, che possano consentire ai galletti quel salto di categoria inseguito e mai centrato in questi anni nonostante una mole di denaro impressionante per la categoria.
Il Bari di mister Mignani, può contare infatti su: D’Errico, Cheddira, Belli, Mazzotta, Polverino, Botta, Terranova, Ricci, Paponi, Mallamo, Gigliotti, Pucino e Di Gennaro.
Di questi sono ben undici i calciatori di proprietà del Bari, solo due (Cheddira e Mallamo), sono approdati in biancorosso con la formula del prestito temporaneo. Una rosa costruita alla perfezione da Polito, certo sulla carta che ha poco o nulla a che vedere con il campo, ma che promette fuoco e fiamme e, soprattutto, quella progettualità che manca a Catania, al di là del dio denaro.
Contare su elementi di categoria, di spessore tecnico, contrattualizzati per i prossimi anni, si traduce infatti in solidità tattica ancor prima che finanziaria e consente allo staff tecnico di implementare progetti sul medio-lungo periodo. Magari non sarà riuscito a centrare la promozione in B ma il Bari, piazza da Serie A e club glorioso, ha senz’altro tutte le carte in regola per approdare in cadetteria e, solo dopo, sognare in grande.
(foto: tuttocampo.it)