Il cambio di modulo con schieramento speculare alla Turris non ha portato bene ai colori rossazzurri. Il Catania è sceso in campo con un 3-4-3 inedito per mister Baldini, cercando di sorprendere gli avversari ma la difesa composta da Monteagudo, Ercolani e Ropolo, finché è rimasto in campo, ha preso ben quattro sberle.
Male, malissimo i centrali tant’è che già al 38′ in seguito all’espulsione di Russini per doppia ammonizione (il primo giallo era assolutamente evitabile da parte del direttore di gara), Ropolo è stato sacrificato in luogo di Biondi che poi è andato a segno con un po’ di fortuna.
Moro realizza una doppietta d’autore, Sipos entra e lotta, Calapai stavolta è in palla e si danna l’anima ma a centrocampo manca qualità e Maldonado, deputato a conferirla, latita dalla prima giornata, Provenzano fa quel che può ma non ha i tempi del metodista, Zanchi come sempre offre una prestazione di buon livello dimostrando che merita la maglia da titolare.
Un 3-4 finale che si traduce in cuore e grinta ma non oltre l’ostacolo: la sconfitta è pervenuta ugualmente, nonostante i ragazzi ci abbiano provato fino al 95′. I limiti della squadra sono emersi dal primo all’ultimo minuto e la sconfitta, anche se duole ammetterlo, è meritata.
E’ notte fonda al “Massimino”, anche se si giocava alle 14:30.
(foto: calciocatania.it)