Il Catania torna a vincere 30 giorni dopo l’ultima volta. Un successo importante, che dà ossigeno alla truppa rossazzurra. Tre punti che giungono grazie ad un penalty, stavolta assegnato a favore, e che permette ai ragazzi di Baldini di abbandonare la zona rossa.
Sul piccolo ma delizioso impianto sportivo di Picerno, alla prima nel calcio professionistico, il Catania disputa la solita gara volenterosa, ma ancora una volta acciuffare la vittoria è impresa ardua. Non per fare i soliti discorsi triti e ritriti, ma la formazione etnea, per blasone e per storia, avrebbe dovuto, con tutto il rispetto per la buona compagine lucana, vincere a mani basse. Seppur ai punti, e fino al gol dal dischetto, il Catania merita il successo, ancora una volta, contro una squadra non di certo irresistibile, serve il tiro dagli undici metri per riuscire a venirne a capo.
Finora il Catania ha disputato 10 gare ufficiali – otto in campionato e due in coppa – ottenendo due successi lontano dalle mura amiche. In entrambe i casi, la sensazione è quella di aver affrontato due compagini ben alla portata dei rossazzurri. La classifica, d’altronde, parla chiaro: Vibonese ultima a soli tre punti e Picerno che, seppur a otto punti, sembra destinato a lottare fino all’ultimo minuto dell’ultima giornata per mantenere la categoria. Tuttavia, in entrambi i casi, il Catania ha avuto bisogno del tiro dal dischetto per conquistare l’intera posta in palio.
Per carità, il calcio di rigore fa parte del gioco, e le partite si vincono anche così. Tuttavia, l’impressione avuta è stata quella di un Catania che, anche al cospetto di squadre molto alla portata, ha fatto e fa tantissima fatica per trovare la strada della vittoria. Non si vogliono spegnere gli entusiasmi, anche se, guardando l’attuale classifica, questi ultimi risultano quasi inspiegabili, ma faticare e soffrire così come si è sofferto nei minuti finali successivi alla rete di Moro, è la cartina tornasole di quello che sarà il campionato del Catania.
Ieri, i rossazzurri hanno vinto un vero e proprio scontro diretto per la salvezza. Fa male scrivere ciò, ma farebbe ancor più male creare illusioni su un Catania diverso da quello visto finora. Il Catania è questo. Una modesta squadra di Serie C, che dovrà sudare tante casacche per tenere lontana la zona pericolante. Già domenica, sarà uno scoglio durissimo la Juve Stabia di Walter Novellino, squadra solida e con una difesa di ferro.
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