Lo sottolinea la “Gazzetta dello Sport”, edizione odierna, lo abbiamo notato tutti in campo. A volte appare svogliato e approssimativo in qualche giocata ma, in realtà, Maldonado viene ormai sistematicamente accerchiato dagli avversari con marcature talvolta asfissianti che gli sottraggono 2-3 secondi preziosi per ragionare e mettere il pallone dove gradirebbe che arrivasse.
Il lavoro sulle posizioni, sulla tattica e sulle situazioni di gioco che mister Baldini svolge durante le sessioni d’allenamento settimanali a Torre del Grifo, sono mirati anche alla collocazione tattica del play-maker ecuadoregno. Le soluzioni studiate in allenamento per esaltare Maldonado sono molteplici, inclusa la possibilità di inserire Rosaia e Greco contemporaneamente sfruttando le doti da interditori delle due mezzali.
Con la Juve Stabia il predominio a centrocampo, contro una squadra che offre un buon calcio, allenata da una vecchia volpe che conosciamo bene, Walter Novellino, e con uno zoccolo duro costituito da giocatori che si conoscono bene e si trovano a menadito in campo, si rivelerà ancora una volta determinante.
(foto: calciocatania.it)