Bari, Campobasso, Messina, Palermo, Torre Annunziata, Foggia, Torre del Greco, Catanzaro, Taranto, Avellino, Andria e tantissime altre manifestazioni di vicinanza sui social. Catania ha subito un duro colpo a causa di una incessante pioggia a carattere alluvionale che ha provocato due morti, una a Gravina di Catania e l’altra in territorio di Scordia, ingenti danni ad abitazioni ed esercizi commerciali senza dimenticare quelli alle infrastrutture.
Tutta l’Italia, segnatamente la parte meridionale che ospita la nostra isola, ha voluto tendere una mano alla popolazione catanese, come a voler estrarre dal fiume in piena che trasbordava da ogni angolo della città donne e uomini rimasti intrappolati e in preda alla marea.
Quando di mezzo c’è la vita, la rivalità sportiva decade mestamente dinnanzi alla forza bruta della natura che si accanisce sulla nostra città provocando vittime e scatenando un vero e proprio inferno. Nelle prossime 24-36 ore è prevista una recrudescenza delle condizioni meteo avverse con la formazione a Malta di un ciclone “MediCane” (Mediterranean Hurricane), un vero e proprio uragano che potrebbe abbattersi su tutta la costa ionica tra domani e venerdì, portando con sé raffiche di vento oltre i 100km e piogge a carattere alluvionale. L’invito a rimanere a casa è d’obbligo.
(Foto: meridionews.it)