Un fine settimana senza calcio e giorni caldissimi, maltempo permettendo. Si può sintetizzare così tutto quello che attende la Catania sportiva in questi giorni sotto tutti i punti di vista. Ebbene sì, perché se da un lato ci si attende di avere notizie per il futuro societario, dall’altro si pensa a come potrebbe essere un fine settimana senza la partita, indipendentemente dal giorno in cui si gioca, se sabato, domenica o lunedì. Adesso però quel che conta di più sono le vicissitudini societarie e in questi giorni, come già detto, c’è veramente tanto da aspettarsi.
Nella giornata di martedì, come riportato già dal quotidiano La Sicilia, c’è stato un incontro tra i vertici della Sigi, la tanto discussa società che gestisce il club rossazzurro, riguardo al nodo stipendi, che deve essere obbligatoriamente risolto entro la prima decade del prossimo mese. Il confronto tra le parti è stato comunque produttivo e le possibilità di trovare una soluzione ci sono, come tutti i tifosi rossazzurri si augurano per potere quantomeno riuscire a completare il campionato per poi vedere se l’attuale proprietà riuscirà a trova un acquirente.
La possibilità “peggiore” che tutti si augurano di vedere è quella della vendita all’asta del titolo sportivo, che consentirebbe alla Catania calcistica di mantenere oltre al titolo sportivo anche la categoria e alla nuova proprietà di far fronte soltanto ai debiti di carattere sportivo.
Ma non finisce qui perché nella giornata di domani era prevista la riunione del consiglio d’amministrazione della Sigi, che avrebbe dovuto dare in merito all’immediato futuro rossazzurro diverse risposte. L’attuale situazione relativa all’emergenza maltempo però ha messo a dura prova i piani di Ferraù e company e non si saprà quali potrebbero essere i futuri sviluppi della vicenda in caso di mancato svolgimento di questo consiglio d’amministrazione. Tutto questo chiaramente terrà i tifosi rossazzurri con il fiato sospeso.