La partita di questa sera sarà la prima del periodo cruciale per il Catania riguardo alle arcinote vicissitudini societarie e la speranza dei tifosi è che le parole pronunciate dai vertici della Sigi trovino un riscontro nei fatti. La sfida contro i calabresi, durante la quale si chiede alla compagine di Baldini una nuova prova di orgoglio e di forza specialmente dopo i due punti persi allo scadere sabato contro il Campobasso, si spera possa portare un risultato positivo, che potrebbe avere una valenza plurima per tantissimi motivi.
Il primo è senza ombra di dubbio quello di dare sempre più sostanza alla classifica del Catania per disputare un campionato tranquillo e provare, perché no, a togliersi qualche soddisfazione durante il torneo. Ma l’altra motivazione, senza ombra di dubbio più significativa, è quella riguardante il fatto che il match si gioca a parte aperte. Questo darà quindi la possibilità ai sostenitori rossazzurri di poter assistere alla partita, nei limiti consentiti dalla normativa anti Covid, di portare la carica a questi ragazzi che stanno facendo cose in ogni caso straordinarie e, dulcis in fundo, di far risultare la piazza attrattiva per questi investitori esteri di cui ha parlato nei giorni scorsi l’avvocato Giovanni Ferraù.
Una motivazione di non poco conto per ridare ossigeno alla piazza rossazzurra, stanca di dover languire ormai da sei lunghi anni nella terza serie del panorama calcistico nazionale da diversi mesi alle prese con crisi che in molti hanno giudicato irreversibile. E chissà che nelle prossime ore non possano giungere novità positive delle quali la Catania sportiva ha bisogno ormai da tantissimo tempo prima per “curare la malattia” e in seguito per rilanciare definitivamente l’Elefante rossazzurro verso una programmazione che lo porti ai livelli che gli competono. Stasera conteranno quindi sia il campo che tutto ciò che va sotto il nome di extracampo.