Catania che tra poco scenderà in campo al “Massimino” per sfidare un Potenza reduce da un pareggio interno contro il Monopoli e da una sconfitta a Palermo per 2-0.
I lucani, dopo aver affrontato due big del Girone C, si apprestano a sfidare i rossazzurri che distano cinque lunghezze in classifica. Rappresentano già un lontano ricordo i fasti della stagione 2018-19 quando con Giuseppe Raffaele in panchina, i rossoblù raggiunsero il 6° posto in classifica mettendo in difficoltà tutte le big del campionato, Catania incluso, anche nei playoff.
Oggi entrambi i club lamentano una posizione deficitaria in classifica che però pesa più dalle nostre parti, blasone alla mano. Il Catania, restano ancorati al calcio giocato, manca di una continuità di risultati irraggiungibile senza ritocchi invernali e, come se non bastasse, l’infermeria si svuota e si riempie come una fisarmonica.
A ciò aggiungiamo l’ennesima “uscita a vuoto” della SIGI che, come un portiere che va a farfalle quando c’è da dominare l’area di rigore, ieri ha rinviato il CdA a data da destinarsi per concentrarsi su un piano di rilancio da approntare in 23 giorni…
Oggi si gioca, domani chissà.
(foto:calciocatania.it)