La riflessione su tutto ciò che ha contraddistinto la vittoria del Catania sul Potenza
Il Catania torna al successo superando il Potenza per due reti ad una in un Massimino desolante. Tre punti importanti, che permettono ai rossazzurri di riscattare le ultime due sconfitte consecutive con Foggia e Taranto. Ancora una volta, protagonista indiscusso è Luca Moro, che con la sua doppietta – sedici reti in campionato – trascina la sua squadra verso la sesta vittoria stagionale.
Un successo che arriva, aprendo una parentesi sulla questione tecnica, in modo meritato, anche se, ancora una volta, nel finale il Catania rischia, subendo la rete che riapre la gara e vivendo nuovamente l’incubo dei minuti finali. Stavolta, però, la dea bendata assiste i ragazzi di mister Baldini. A livello individuale, sono ottime le prove di un ritrovato Russotto e di un finalmente attento Monteagudo. Insomma, bisognava dare una risposta in campo, e quest’ultima non è tardata ad arrivare.
La prova positiva dei rossazzurri, tuttavia, non è stata l’unica risposta del pomeriggio. Ci si attendeva, soprattutto in seno alla società, forse un po’ meno da parte dei tifosi scettici, dati i prezzi “popolari” nella prevendita per assistere alla gara, un aumento dei tifosi sugli spalti dell’impianto sportivo catanese rispetto alle ultime poche presenze registrate.
La risposta, invece, è tutt’altra. Poco più di 2.500 spettatori presenti, nonostante i prezzi bassi dei biglietti. Insomma, un messaggio lanciato dalla tifoseria rossazzurra chiaro e nitido: la piazza è stanca e non ha più fiducia nella SIGI. Un messaggio che, forse una volta per tutte, dovrebbe essere recepito dalla proprietà del Catania, che, invece, continua a bazzicare nel pieno della confusione più totale.
Fonte immagine: CalcioCatania.it