L’udienza tenutasi stamani presso il Tribunale di Catania verso le ore 9:50 si è conclusa intorno alle 10:30, sostanzialmente senza emettere un verdetto.
Dopo il rinvio dello scorso 19 novembre, il club ha avuto l’opportunità di raccogliere una produzione documentale atta a certificare in primis la capacità della attuale società di proseguire l’attività finanziaria fornendo garanzie di solidità economica.
Probabile che la sezione fallimentare del Tribunale etneo emetta la sentenza definitiva giovedì 23 dicembre a seguito di una decisione collegiale, tenendo conto innanzitutto della mancata ricapitalizzazione di SIGI, un passaggio fondamentale per garantire continuità aziendale e solidità economica, che finora non è stato attuato.
L’alternativa sarebbe concedere un ulteriore differimento ai legali etnei per produrre un surplus di documentazione a corredo della precedente. Ma basteranno le carte? Riteniamo che le istituzioni pretendano garanzie sullo status economico del club e, nondimeno, trattative ben avviate con interlocutori seri e in grado di testimoniare un’evidenza dei fondi sostanziale, la stessa che venne contestata a Joe Tacopina, oggi proprietario della SPAL.
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