Siamo a conoscenza dell’esistenza di una cordata milanese interessata a rilevare il Calcio Catania da tanto tempo, prima di molti e dopo pochissimi “colleghi” giornalisti. Nei giorni scorsi qualche tifoso ci suggeriva di parlare di questa cordata di imprenditori interessati ma abbiamo preferito glissare sull’argomento perché avevamo altro a cui pensare. Stampa e tifoseria erano troppo occupate a remare verso un unico obiettivo comune: la proroga dell’esercizio provvisorio.
Una volta ottenuto, è giunto il tempo di valutare e verificare manifestazioni reali di interesse ma, per scelta editoriale, ci atterremo alle notizie riportate dalle maggiori testate locali e nazionali perché non siamo una testata giornalistica sportiva registrata al tribunale e crediamo ancora, ovviamente nei limiti del possibile, che scavalcare i giornalisti in merito a notizie di una certa rilevanza senza avere la possibilità di verificare le fonti a dovere rappresenti un atto di ingiustizia nei confronti della gente.
E’ lapalissiano che se dovessimo venire a conoscenza di dettagli relativi a un’eventuale trattativa di cessione in anticipo rispetto alle testate saremo ben felici di informarvene. Ma senza rispetto verso tifosi, noi stessi e lavoro altrui, il senso dell’informazione andrebbe a farsi benedire. Pertanto, se cercate notizie a effetto “acchiappaclick” saremo ben lieti di spingervi a cliccare altrove. In caso contrario, potrete sempre contare su di noi, ricordandovi che siamo TIFOSI ancor prima di essere aspiranti giornalisti.
Abbiamo appreso oggi, dalle colonne de “La Sicilia”, che la cordata milanese ha raccolto informazioni dettagliate sul club e che si tratta di gente competente, abituata a fare calcio. Ne abbiamo avuto riscontro anche noi come redazione mentre, al momento, le voci che si susseguono su fatnomatici imprenditori esteri non ci risultano affatto. Speriamo di essere smentiti ovviamente: una società solida e duratura deve ripartire da radici robuste e molteplici ramificazioni imprenditoriali che possano coesistere.