Intervistato nella giornata di ieri dai giornalisti Gianluca Virgillito e Antonino Lo Re nella loro trasmissione di Contropiede Qds, l’ex portiere rossazzurro ed ex preparatore dei portieri Armando Pantanelli ha espresso il proprio parere relativo alla situazione che incombe in casa Catania:
“Lavorare in questa situazione non è stato complicato, io ho pensato sempre di fare il mio lavoro senza pensare a soldi o altro, anche perché questa situazione non era nella mia mente. Quando si avvicinavano le scadenze di novembre e dicembre, abbiamo capito piano piano che non ci sarebbero stati i presupposti per continuare, la situazione è quella che tutti conosciamo e speriamo che si faccia in fretta questo bando per poter programmare perbene il tutto in maniera adeguata per una piazza come Catania. I ragazzi quando hanno scelto di venire a Catania penso che sapessero già la situazione in cui versa la società etnea, sono stati molto bravi ad isolarsi da questo chiacchierio cercando di fare il loro dovere al massimo e i tifosi credo abbiano apprezzato. Adesso siamo giunti al momento più pesante e non vorrei che qualcuno molli adesso. Se si pensa ad un anno e mezzo fa, SIGI era considerata come salvatore della patria, si pensava in grande, poi con il passare del tempo forse SIGI ha fatto il passo più lungo della gamba, il gesto fatto per tentare di salvare la matricola è sicuramente apprezzabile ma con il senno di poi potremmo pensare che se fossimo ripartiti da zero un anno e mezzo fa, forse sarebbe andata meglio. Loro hanno acquisito la società non avendo la piena conoscenza dei debiti totali, comprendendo in seguito che non ci sarebbe stato nulla da fare“.
(Foto: Cagliari News 24)