Anche in Francia si parla del fallimento del Calcio Catania. Nonostante il bando e l’asta competitiva per la vendita del ramo d’azienda calcistico, la stampa d’oltralpe si concentra sulla fine di un’era, quella che ha caratterizzato la storia del Calcio Catania dal 1946 a oggi, soffermandosi in particolare sugli ultimi 40 anni e su “l’époque d’Angelo Massimino”.
TRADUZIONE DELL’ARTICOLO IN LINGUA FRANCESE CHE TROVATE NELLA SUA VERSIONE INTEGRALE A QUESTO LINK: https://www.calciomio.fr/calcio-catania-la-fin-des-rossoazzurri-quarante-ans-de-montagnes-russes-2-3-id-131728
“Mentre le dolci emozioni dei festeggiamenti di fine anno iniziavano a pervadere molte case d’Italia, i catanesi, e non solo, i tifosi del Catania Calcio, hanno appreso una triste notizia: fallimento secondo la giustizia italiana di un club centenario, figura forte del calcio in Sicilia. Così, dopo Messina e poi Palermo, ‘scompare’ dal calcio professionistico un’altra società isolana.
Oggi ripercorriamo quarant’anni di salite e discese di Catania, che vedrà il meglio e spesso il peggio.
Tra la retrocessione in Serie B nel 1966, dopo sei stagioni consecutive nella massima serie, e il periodo di massimo splendore del XXI secolo, trascorreranno quarant’anni. In questi quattro decenni, il club dell’est siciliano troverà l’elite solo in due stagioni fugaci: nel 1970 e nel 1982. Gli altri anni saranno segnati dalle montagne russe, portando Gli Elefanti in quarta divisione prima di trovare le vette .
Nel 1969 Angelo Massimino diventa presidente del club. Occuperà la funzione per lunghissimi anni, tornando due volte in testa ai rossoazzurri. In totale, 21 anni di presidenza per questo imprenditore nato a Catania. Anche il fratello Salvatore occuperà l’incarico un anno prima del suo secondo ritorno nel 1992. Tuttavia, sotto i suoi vari mandati, il Catania non ha avuto proprio un buon periodo, anzi anzi il contrario.
Il club ha trovato l’elite durante la sua prima stagione presidenziale, ma ha fatto il salto ed è caduto anche due volte in Serie C negli anni ’70. Damiano Morra è il simbolo di questo periodo: il giocatore che ha indossato di più questa maglia rossoazzurra, 320 volte, il centrocampista dalla periferia di Buenos Aires ha dato tutto con il Catania dal 1975 al 1984: Serie B, retrocessione in Serie C, poi il ritorno in seconda divisione e l’ascesa in Serie A.
Il dramma di dicembre 2021, i tifosi del Catania lo hanno già conosciuto nel 1993. Dopo sei anni consecutivi di lotta in terza divisione per riconquistare la Serie B, Gli Etnei vengono esclusi dal campionato già iniziato, per insufficienza finanziaria. L’ingresso in Serie C1 non è stato pagato in tempo e il Calcio Catania è stato radiato in Eccellenza, l’equivalente del sesto livello in Italia. Il club però riesce a mantenere il suo nome ufficiale.
Poi la Serie D (allora denominata Campionato Nazionale Dilettanti), la Serie C2 per quattro anni e il ritorno in terza divisione nel 1999. Una stagione in cui gli Elefanti arrivarono primi nel girone C, un punto davanti al Messina. Una doppia soddisfazione e una rimonta che diedero il via a un decennio di successi!”.
(fonte foto: catania.gds.it)