Torna l’appuntamento settimanale con la nostra rubrica interamente dedicata ai tifosi del Catania. Ospite di questa settimana è il tifoso Roberto Parisi, che segue i colori rossazzurri ormai da decenni. Con lui abbiamo disquisito sulle ultime vicende che si sono susseguite in casa etnea, come l’apertura dell’asta competitiva, ma anche la sua vita da tifoso.
Roberto, innanzitutto grazie per aver accettato l’invito di Catania Mood.
“Salve a tutti, ringrazio la redazione di Catania Mood per avermi concesso questa intervista, per me e un grande piacere”.
Da quanto tempo segui i colori rossazzurri? Qual è il ricordo più bello che custodisci?
“Seguo i colori rossazzurri da cinquant’anni, dal lontano 1971, quando un vicino di casa tifosissimo del Catania mi propose di andare allo stadio con lui. Da quel giorno sono sempre stato fedele ai colori rossazzurri. La mia prima partita allo stadio è stata Catania-Modena: vincemmo con un sonoro 4-1”.
Lo scorso 22 dicembre la matricola 11700 è stata abrasa: come hai preso quella notizia? Sei pronto a ripartire con una nuova proprietà?
“È stata una grandissima delusione perdere la nostra amatissima matricola. Tuttavia, non perdo la speranza di rivedere il Catania a certi livelli, anche perché, con l’asta competitiva che si è appena aperta, è auspicabile che possa arrivare un imprenditore forte in grado di riportarci in alto”.
Cosa ti aspetti dal futuro prossimo? Pensi possa arrivare una proprietà forte e pronta a rilanciare il Catania?
“Beh, come ho già risposto alla domanda precedente, mi aspetto che arrivi un imprenditore serio, che metta mani al portafoglio e che possa riportare il Catania in categorie più consone. Spero in gente che, oltre ad avere professionalità, possa avere anche passione per il calcio e per il Catania”.