Nuova puntata del “limbo rossazzurro”, rubrica dedicata alle sorti del nostro Catania, tra la partita precedente e quella che verrà.
Dopo una lunga pausa di quasi un mese, torna il campionato di Serie C e il nostro Catania (che durante la pausa ne ha subite di cotte e di crude) sarà impegnato nel difficile match del “San Nicola” contro la capolista Bari. Si tratta di una sfida che ha un po’ il sapore di Serie A, con due grandi piazze che non hanno nulla a che vedere con la terza serie, ma entrambe purtroppo, per un motivo o per un altro vi partecipano.
Il Bari sta giocando un grande campionato e i risultati lo confermano, sembra infatti che, dopo due stagioni, i galletti abbiano trovato la giusta quadra per poter vincere il girone e tornare in cadetteria da primi della classe. Attualmente occupano il primo posto in classifica con 44 punti ottenuti in 20 partite giocate, frutto di tredici vittorie, cinque pareggi e solamente due sconfitte, tra l’altro i pugliesi non hanno mai perso tra le mura amiche in questa stagione, a testimonianza di una squadra compatta, solida, uniforme che guarda dritto all’obiettivo primario. Domenica, alle 17:30 arriverà il Catania non nel suo momento migliore, e chiaramente i biancorossi cercheranno di approfittarne per ottenere punti importanti in ottica promozione puntando ad aumentare il distacco dalla seconda (il Monopoli) che attualmente dista a sole sette lunghezze.
Come sappiamo, esattamente il 22 dicembre 2021, dopo 75 anni di storia, il club siciliano è stato dichiarato fallito dal Tribunale cittadino che ha accolto l’istanza della Procura della Repubblica. Non è sicuramente un momento facile in casa Catania che tra futuro incerto e calciomercato, rischia ancora una volta nel giro di pochissimo tempo, di essere escluso dal campionato in corso. Nonostante ciò, mister Baldini non ha mai mollato e non ha intenzione di farlo, lui stesso ha più volte dichiarato di “avere un patto con questa città” facendo di tutto per cercare di salvare la categoria. Non sarà facile soprattutto perché ancora devono arrivare i famosi punti di penalizzazione per varie inadempienze e c’è il rischio di “smantellamento” della rosa dato che alcuni tesserati preferiscono giocare laddove gli venga garantito un futuro certo. Senza Maldonado, ormai prossimo ad accasarsi al Catanzaro, Rosaia e Claiton entrambi squalificati, Calapai e Piccolo in forse causa mercato, Baldini dovrà ridisegnare il suo undici facendo chiaramente attenzione alle trame offensive baresi.
Sarà sicuramente una partita non semplice, ma i ragazzi daranno il massimo come hanno sempre fatto fin qui nonostante le varie peripezie, parola di mister Baldini.