Le dichiarazioni a Sky dell’amministratore delegato del Sassuolo, Giovanni Carnevali, hanno fatto il giro del web nella giornata di ieri:
“Sì, lo stiamo seguendo e stiamo parlando con il Padova. Stiamo verificando un po’. È vero, per questo ragazzo c’è una trattativa in corso e stiamo valutando un po’ cosa potrà succedere”.
Eppure la volontà del ragazzo, ferrea e incrollabile, lo lega indissolubilmente al Catania fino al prossimo 30 giugno. Il prestito è effettivo e intoccabile e Moro, “bomber d’Italia”, non intende spezzare l’incantesimo dallo sfondo etneo. Nessun inatteso cataclisma lo proietterà altrove: Moro è un giocatore del Catania e tale vuole rimanere prima di tornare alla base (Padova) per fare le valigie ed eventualmente prestare i propri servigi proprio al Sassuolo che aveva messo sul piatto circa 3mln di euro nei giorni scorsi per assicurarsene immediatamente le prestazioni. Al massimo, a chiusura della trattativa con esito positivo, il ragazzo potrebbe diventare di proprietà del Sassuolo restando a Catania fino a fine campionato come testimonianza l’ultimo rilancio dei neroverdi:
“Secondo quanto riportato da Michele Criscitiello per Sportitalia, in serata Padova e Sassuolo hanno raggiunto l’accordo per Luca Moro, attualmente a Catania in prestito e capocannoniere in Serie C – riporta alfredopedulla.com-. Operazione da 3,5 milioni più bonus per portare l’attaccante classe 2001 in neroverde”.
Moro è un ragazzo maturo a dispetto dell’anagrafe, come dimostra sistematicamente in campo quando giostra la sfera con saggezza da veterano: rischiare di bruciarsi a 21 anni appena compiuti non è nei suoi piani.
(Fonte immagine: CalcioCatania.it)