Ritorna l’appuntamento con la rubrica interamente dedicata ai tifosi del Catania. Nostro ospite oggi un tifoso trentennale dei colori rossazzurri: Danilo Martolini. Con il nostro invitato odierno abbiamo chiacchierato sulla sua passione per il club dell’elefante, chiedendo anche il suo parere sulle vicende che riguardano l’extra-campo, a 24 ore dall’asta competitiva che dirà tanto sul futuro del club.
Ciao Danilo, innanzitutto grazie per aver accettato l’invito della nostra redazione. Come stai?
“Ciao e grazie a tutti quanti voi per l’opportunità che mi state dando di poter parlare della mia squadra del cuore”.
Ti va di raccontarci della tua passione per il Calcio Catania? Da quanto tempo segui questi colori?
“Certo. Sono tifoso del Catania praticamente da sempre. All’età di otto anni andai per la prima volta allo stadio grazie a mio padre e a mio fratello che mi portavano con loro. Dall’età di vent’anni mi sono sempre abbonato in Curva Sud, non perdendo mai un anno. Quando non posso andare allo stadio per vari motivi, non mi perdo per nessuna ragione la partita in televisione”.
Se dovessi indicare quattro calciatori degli ultimi anni che ricordi con maggior nostalgia, che nomi faresti?
“Beh, di calciatori ne sono passati tanti che sono rimasti nella storia. Tuttavia, se dovessi fare farti dei nomi in particolare ti direi Mascara, Spinesi, Baiocco e Lodi. Questi sono certamente i calciatori che ricordo con maggior nostalgia”.
Parlando dell’attualità, come giudichi il campionato del Catania fin qui?
“Parliamo di una stagione molto particolare, purtroppo culminata con il fallimento dello scorso 22 Dicembre. Non mi aspettavo un campionato diverso. La squadra è molto giovane e ci sono molti calciatori alla prima esperienza in una piazza così importante per la Serie C”.
Domani sarà il giorno fatidico in cui si scoprirà se ci saranno offerte per acquisire il titolo sportivo del Catania. Quali sono le tue sensazioni?
“Se devo essere sincero, non nutro molta speranza. Da tifoso è normale che ci spero e che auspico il meglio per la squadra della mia città. La speranza è enorme, perché sarebbe importantissimo non perdere il titolo sportivo e mantenere la categoria. Comunque ormai restano altre 24 ore e scopriremo che ne sarà di noi”.