Ore 12:00: scade il termine per presentare le offerte atte a rilevare il titolo sportivo del Calcio Catania in seguito al fallimento dichiarato dal Tribunale in data 22 dicembre 2021 che ha contestualmente affidato a tre curatori fallimentari l’esercizio provvisorio fino al 28 febbraio.
Ore 16:00: Apertura delle buste. Aggiudicatario, eventualmente, chi avesse offerto 1 milione di euro (base d’asta) e possieda i requisiti richiesti dal Tribunale. In caso di più offerte si procederà con un rialzo di 50mila euro alla volta per proseguire l’asta competitiva.
Ore 17:00: Eventuale gara competitiva qualora ci fosse più di un’offerta.
Sappiamo bene che, dopo aver sborsato 1 mln di euro per aggiudicarsi l’asta, l’acquirente dovrà farsi carico anche del debito sportivo accumulato dal Calcio Catania che ammonta a 3 milioni di euro, dilazionandone il pagamento entro il 30 giugno 2022.
A parte l’opzione della sparizione in caso di asta deserta, rimarrebbe il lumicino della proroga dell’esercizio provvisorio con ulteriore asta competitiva.
Intanto la Gazzetta dello Sport stamani sottolinea il “tesoretto” raccolto da Maurizio Pellegrino durante la sessione di calciomercato invernale: 300mila euro che equivalgono alla gestione amministrativa di un mese di esercizio provvisorio.
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