Difficile immaginare che oggi, mercoledì 16 febbraio, i tesserati del Catania non ricevano gli stipendi. Scatta infatti la scadenza federale e ipotizzare una beffa dopo la commovente prestazione fornita dai rossazzurri ieri nonostante la notizia della penalizzazione, sarebbe assolutamente fuori luogo.
Siamo certi che, a dispetto delle difficoltà oggettive nell’organizzare la trasferta di Castellammare di Stabia, i curatori fallimentari abbiano gestito al meglio il tesoretto riscosso da Maurizio Pellegrino durante il calciomercato invernale che ha fruttato una cifra vicina a 300mila euro.
Inoltre, si parla da più parti di una proroga dell’esercizio provvisorio fino al 31 marzo nonostante non sia pervenuto un interessamento ufficiale e ciò consentirebbe comunque ai curatori di indire una nuova asta al ribasso. Naufragar m’è dolce in questo mare, perché se è rossazzurro, fino all’ultimo scoglio, ci appiglieremo anche a una piuma di annegare. Ma non ora, non certo oggi.
Queste le scadenze di oggi:
–pagamenti emolumenti ai tesserati per i mesi novembre e dicembre 2021, contributi enpals e fondo fine carriera
– le società di Serie C dovranno dimostrare ai fini dei controlli federali, entro il termine del 16 febbraio 2022, il versamento delle ritenute Irpef relative alle mensilità di marzo, aprile, maggio, giugno, luglio, agosto, settembre e ottobre 2021 ed il versamento dei contributi Inps relativi alle mensilità di giugno, luglio, agosto, settembre e ottobre 2021
(Fonte immagine: Mediagol.it)