Si falserebbe un campionato qualora il Catania venisse estromesso a marzo. Giorno 7, infatti, l’esercizio provvisorio dei tre curatori fallimentari nominati dal foro etneo terminerà e, in caso di asta deserta, l’estromissione immediata rappresenterebbe una triste realtà.
Ma per garantire il corretto svolgimento del campionato sportivo i curatori le tenteranno tutte per tenere in piedi ciò che rimane del povero Calcio Catania 1946. Per una eventuale proroga dell’esercizio provvisorio servirebbe l’accumulo di un tesoretto che consenta ai curatori di ottemperare alle imminenti spese gestionali (dagli stipendi, alle scadenze fiscali fino all’organizzazione logistica delle trasferte). Altrimenti il gong, stavolta, suonerebbe inesorabilmente.