I giorni passano, marzo ha fatto capolino e fra tre giorni scadono i termini per l’asta competitiva eppure nulla si muove. Il ramo d’azienda sportivo della società rossazzurra è in bilico come mai prima d’ora, così la storia del Calcio Catania, così il futuro.
Non vi sono candidature allo stato dei fatti, a 72 ore dall’apertura delle buste, con la prospettiva del tertium non datur sempre più concreta: non avrebbe senso indire una terza asta se non ci fosse una cordata realmente interessata a rilevare il Calcio Catania. Fino a ieri, come testimonia la “Gazzetta dello Sport” di stamani, nessuna PEC è giunta al Tribunale.
L’unica ipotesi che resta in piedi è legata alla candidatura di Benedetto Mancini coadiuvato da alcuni soci ex SIGI; non gradita alla città e che, per la verità, pare stia sfumando. Pertanto, quella con il Monterosi potrebbe essere l’ultima partita del Catania in assoluto, sabato 5 marzo, due giorni dopo scadrà anche la proroga dell’esercizio provvisorio in mano ai curatori fallimentari.
(Fonte immagine: CalcioCatania.it)