In quello che probabilmente potrebbe essere l’ultimo match del Catania in questa stagione, sono stati pochi i “coraggiosi” nel senso buono del termine, a recarsi al “Massimino” per supportare i rossazzurri in campo contro i laziali del Monterosi Tuscia.
Alla vigilia del match, è arrivata l’ennesima batosta per il club etneo in quanto anche la seconda asta utile a rilevare il titolo sportivo è andata deserta, notizia che sicuramente ha influito in senso negativo nel morale dei vari giocatori scesi in campo.
Etnei che provano lo stesso a regalare qualche emozione, con Sipos prima, il quale sbaglia a porta vuota tirando alto, e con Freddi Greco poi, colpendo un palo dopo un’azione rocambolesca. Il gol rossazzurro però non tarda ad arrivare, Simone Russini esegue un capolavoro direttamente su calcio di punizione da posizione defilata riuscendo a battere l’estremo difensore biancorosso Riccardo Daga; per lui 5 gol stagionale!
Tanta convinzione e tanta motivazione nonostante tutto, gli uomini di Baldini hanno trovato diversi spazi per fare male agli ospiti in effetti ad inizio ripresa, il Catania raddoppia con il gol di Biondi abile a sfruttare un assist scaturito in seguito alla cavalcata di Giovanni Pinto. A cinque minuti dal novantesimo, azione perfetta dei rossazzurri, lunghissimo lancio e rincorsa di Albertini che mette il pallone con i giri giusti per Andrea Russotto che cala il tris. A due minuti dal termine, braccio largo del difensore etneo e calcio di rigore per gli ospiti che segnano il gol della bandiera con Rocco Costantino.
Partita quasi esclusivamente a senso unico, grande prestazione dei padroni di casa che ancora una volta dimostrano di aver onorato la maglia che indossano. Di fronte un Monterosi quasi assente, sono state pochissime difatti le occasioni che hanno impensierito l’estremo difensore etneo Andrea Sala.