Catania che si presenta a Vibo orfana del bomber Luca Moro, fermo ai box per Covid, ma con una squadra in gran forma per stessa ammissione di mister Baldini che già alla vigilia del match aveva svelato la titolarità del croato Sipos al centro dell’attacco.
Vibonese galvanizzata dalla vittoria sul Taranto per 1-0 in virtù del gol messo a segno dall’ex rossazzurro, Davis Curiale, squalificato però nel pomeriggio calabrese del “Luigi Razza” e altro grande assente del match.
Subito in vantaggio i rossazzurri su calcio piazzato: Russini scodella verso il centro dell’area un calcio di punizione troppo invitante dalla trequarti di destra e Sipos, colpevolmente lasciato solo dalla retroguardia rossoblù, insacca alle spalle di Mengoni. Partita che il Catania, dopo le rete, cerca di amministrare riducendo al minimo i rischi per la porta di Sala che sbaglia un rinvio e, per poco, non regala alla Vibonese una chance ghiotta per pervenire al pareggio.
Succede poco o nulla fino all’espulsione comminata dal direttore di gara ad Angelo Corsi per doppia ammonizione: Russini lo salta in dribbling, il centrocampista rossoblù lo atterra e l’arbitro lo spedisce anzitempo negli spogliatoi: si va a riposo sullo 0-1 davanti a una cornice di pubblico di fede rossazzurra di altra categoria (248 i presenti).
Nella ripresa è la Vibonese a tentare di impostare la manovra tenendo in mano il pallino del gioco e viene premiata al 55′ quantomeno per la parità numerica ristabilita in campo: espulsione diretta per Sipos, probabilmente per fallo di reazione, il giocatore guadagna gli spogliatoi senza protestare. Il predominio territoriale dei calabresi è sterile e non produce grosse occasioni così la girandola di sostituzioni orchestrata tanto da Orlandi quanto da Baldini, sposta gli equilibri ancora a favore del Catania: Provenzano disegna un corridoio per Zanchi che sfrutta un rimpallo favorevole e salta in dribbling il diretto avversario, prova a chiudere l’uno-due con il centrocampista palermitano che non agguanta la sfera e il velo diventa un assist al bacio per l’accorrente Biondi, neo entrato, che con un gran sinistro batte un incolpevole Mengoni. Il gol di Mahrus sul finale, al 93′, regala un paio di minuti di speranze alla Vibonese ma il Catania regge e porta a casa tre punti fondamentali in chiave salvezza. Il croato Sipos che fa il bello e il cattivo tempo, sbloccando la partita e facendosi espellere in avvio di ripresa. Biondi entra e realizza lo 0-2 con una conclusione di pregevole fattura a culmine di un’azione corale e avvolgente.