Eccezionalmente di venerdì, torna l’appuntamento settimanale con la Tifosi Mood, la rubrica interamente dedicata ai sostenitori rossazzurri. Ospite della settimana è l’amico e nostro grande seguace Filippo Brancato. Nonostante la sua distanza da Catania per motivi lavorativi, il suo sostegno per i colori rossazzurri non manca mai. Oggi risponde alle nostre domande, raccontandoci del suo legame con il Catania e esprimendoci la sua opinione sulle ultime vicende in casa rossazzurra.
Filippo, innanzitutto grazie per aver accettato l’invito della nostra redazione. Come stai?
“Ciao ragazzi, grazie a voi per l’invito, poter parlare del Catania è sempre un grande piacere”.
Cosa ci racconti in merito al tuo legame da tifoso con il Catania? Quali sono i ricordi più belli che custodisci gelosamente?
“Da un po’ di anni vivo a Firenze e non posso seguire il Catania così come vorrei. Mi manca l’aria dello stadio, le chiacchiere al bar la mattina mentre si fa colazione, manca il poter seguire le partite in casa e in trasferta insieme agli amici. Ho tanti ricordi, ma quello che custodisco gelosamente è il goal di Ciccio Lodi al 94esimo, a Torino, contro la Juventus”.
Prima di tuffarci sull’extra-campo, hai avuto modo di vedere l’ultima partita giocata col Campobasso? Pareggio giusto?
“Ho visto la partita contro il Campobasso, abbiamo avuto 3 o 4 occasioni per fare il secondo goal, ma purtroppo nel calcio succede anche questo, ovvero che se non fai goal, magari gli avversari con l’unica occasione che hanno ti puniscono. Peccato, secondo me abbiamo perso 2 punti, ma ci rifaremo sicuramente”.
E del nuovo proprietario Benedetto Mancini che idea ti sei fatto? Credi alle sue belle parole o ti sembrano le ennesime frasi buttate al vento?
“Mancini non ha un bel passato, e onestamente non mi convince. Ho tanti dubbi. Nella conferenza stampa ha detto tante belle parole, ma a Catania delle parole non sappiamo cosa farcene. Sta a lui dimostrare con i fatti ciò che ha detto, noi da tifosi dobbiamo pretendere che tutto ciò venga mantenuto”.