In vista del match contro il Catania, il tecnico degli irpini, Carmine Gautieri, commenta così lo stato fisico e psicologico dei suoi:
“Mi aspetto una partita importante, oggi finiremo di prepararla durante la rifinitura. Ieri c’è stato un’ora e mezza di discorso, abbiamo cercato di capire le sensazioni, provando a correggere gli errori, andando innanzitutto a rivedere. Bisogna fare la partita giusta, contro una squadra che ha un attacco importante, nonostante le difficoltà societarie. Calo fisico? Ho visto i dati del secondo tempo con il Messina, dove comunque abbiamo avuto tre occasioni da gol, e rispecchiavano i risultati degli allenamenti, in cui i ragazzi stanno lavorando bene e con grande impegno.
Il dopo Messina? Domenica, io avrei fatto la stessa analisi anche se avessimo vinto. Il risultato è importante, però se avessimo vinto avrei fatto la stessa identica analisi. Si è parlato dell’atteggiamento, del calo mentale, in questo confronto con i calciatori. Io sono abituato a far parlare anche loro, per capire dove sta il problema. Sotto il profilo fisico, avevamo dei problemi in alcuni giocatori, tra chi era acciaccato e chi era addirittura febbricitante. Hanno dato tutto. Oggi andremo a riguardare il Catania per capire dove ci possono far male, ma con il Messina il discorso si è concentrato sull’aspetto mentale, sulla cattiveria, sull’atteggiamento avuto nel secondo tempo. È un confronto che avremo sempre, così come lo abbiamo fatto dopo Andria, Paganese e Taranto. Questo è il mio modo di fare calci. I risultati si ottengono con il lavoro, con l’atteggiamento giusto e anche con la comunicazione giusta fra staff e squadra.
Squadra che ha mollato? Non vedo come una squadra possa mollare quando ha un obiettivo ed è un obiettivo così importante. Possiamo arrivare terzi, possiamo arrivare ancora secondi, il nostro obiettivo è guadagnarci il piazzamento migliore in ottica playoff. Non ha mollato la Vibonese che è ultima in classifica, non vedo perché dovremmo mollare noi che siamo lì, con degli obiettivi alla nostra portata. Nessuno ci ha messo sotto da quando ci sono io, ma quando non ci arrivi di tecnica e di tattica, devi metterci il cuore, devi avere l’atteggiamento giusto. Non si può prescindere da questo, il calcio è fatto di uomini e poi di calciatori. Noi dobbiamo cercare di lasciare un’impronta importante sotto il profilo dell’impegno, della rabbia e del gioco, cercando di rimanere equilibrati sempre, in ogni cosa che si fa. Noi lavoriamo sui dati che ci arrivano e ragioniamo in base a quei dati, abbiamo avuto e abbiamo dei problemi, questo lo sappiamo tutti. Ma questa squadra non ha mollato e non può minimamente mollare, con un obiettivo così importante alla portata“.
(Foto: Irpinianews)