Ritorna l’appuntamento settimanale con la rubrica interamente dedicata ai tifosi rossazzurri. Ospite odierno l’amico e grande tifoso del Catania Sebastiano Balsamo. Il nostro ospite ha espresso il suo parere sulle ultime vicende in casa etnea, dal campo all’extra-campo. Buona lettura.
Sebastiano, ben ritrovato su Catania Mood. Come stai?
“Buonasera a voi tutti ragazzi e grazie per l’invito. Adesso sto sicuramente meglio dopo la brillante vittoria di ieri”.
Dopo la debacle di Foggia, il Catania si è riscattato con la vittoria in casa dell’Avellino. Te l’aspettavi?
“Sinceramente parlando, non mi aspettavo che la squadra vincesse contro la terza in classifica in un campo difficilmente espugnabile come quello di Avellino. Credo quella di ieri sia stata l’ennesima dimostrazione di come il gruppo è compatto e di come tutti remino a favore del loro mister”.
Nonostante la vittoria in campo, stamattina è giunto un comunicato della squadra che chiede maggiori certezze. Reputi giusto lo sfogo dei calciatori rossazzurri?
“Lo sfogo dei calciatori è assolutamente giusto. I professionisti debbono essere pagati in quanto hanno famiglie e mensilmente debbono provvedere a sfamarle, oltre che pagare spese di routine. Dopo mesi e mesi in cui hanno vissuto nell’incertezza totale, credo la loro reazione sia più che giustificata”.
Domani il Sig. Mancini dovrebbe effettuare il rogito notarile dopo giorni di attesa. Nonostante ciò, parte della piazza resta molto perplessa: qual è la tua posizione in merito?
“Il Sig. Mancini ha tutto da perdere, lo dimostra la sua storia fatta di mordi e fuggi, di progetti e di parole buttate al vento e di zero fatti. Io personalmente non ho alcuna fiducia in merito all’operazione Mancini, ma sarei felice di essere smentito per il bene dei colori rossazzurri”.
Ritieni possibile un approdo a Catania di un esperto direttore come Perinetti? O daresti un’altra possibilità a Pellegrino, sempre Mancini permettendo?
“Riguardo Giorgio Perinetti, vi rispondo che io personalmente darei un’altra possibilità a Maurizio Pellegrino, magari nel settore giovanile, visto che un progetto serio parte sempre dal settore giovanile”.